Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] muovendo sassolini, semi o altro su una superficie fornita di un numero variabile di buchi. Ancora in Egitto (2600 a.C. ca.) è estremamente popolare nel Medioevo arabo e spagnolo. Piuttosto complessa è la storia degli scacchi. Della cultura cino- ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] ancora, all’esperienza svizzera, la cui complessa procedura di revisione totale della Costituzione è pluralista, secondo la quale, viceversa, il p. è una risorsa variabile che si distribuisce fra una pluralità di gruppi diffusi nelle diverse ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] organismo e non vengono potenziati dall’esposizione all’antigene.
Più complessa è l’i. specifica, che si basa sull’attivazione per mezzo di alcuni segmenti di gene; c) la regione variabile dell’anticorpo è quella dove avviene lo specifico legame con l ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] an, si chiama carattere di G ogni funzione ϕ(ai) a valori complessi, definita in G, tale che
Dalla definizione segue che, se a1 è sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] software, il tempo avanza nel simulatore di una quantità variabile, che dipende dal verificarsi degli eventi significativi; a un ; l’addestramento, infatti, è un processo molto più complesso di una semplice acquisizione di nozioni e comporta anche la ...
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Il principio del terzo millennio non vede nuove concezioni, o teorie generali, del diritto. Appartengono ai due secoli precedenti le grandi visioni, le dottrine complessive capaci di segnare una svolta [...] ideologico o storico, capace di ricomporre l'individuo nella sua complessa e varia integrità. Ci sono potenze, talora oscure e misteriose e metafisici, sarà soltanto il risultato, precario e variabile, di altre forze: non dirà la propria parola ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in quel tempo e durata con limiti non troppo variabili tutto il Mesozoico. Da un lato di essa ; in Argentina da 929.863 a 1.797.000. Si ha quindi un aumento assoluto complessivo pari a 2.798.117 individui di fronte a 2.975.790 per tutta l'America ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel 1926 il traffico ammontò a milioni 18,2). La lunghezza complessiva delle vie di navigazione interna è di 12.200 km. dei quali dei Tedeschi), e preceduto da un fossato. A distanza variabile fra di loro erano situati dietro alla difesa di terra, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 500 m. si riducono a poco più di un terzo dell'area complessiva (circa il 40% nella penisola) e si concentrano anch'esse soprattutto di lagune litoranee (albuferas) e di lagune a perimetro variabile (la massima, quella di Gallocanta, giunge d'inverno ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] (appena 4,5 m., in media) e d'ampiezza molto variabile da una stagione all'altra (770-2230 kmq.). La Carelia è ); pure, il carbone e il coke figurano tuttavia con cifre troppo modeste nel complesso del commercio estero dell'U. R. S. S. (l'1,7% ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....