Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] 50% dell'attività massima.
In questo tipo di sistema di controllo, appena l'attività dell'enzima F sopravanza quella dell'enzima tricarbossilici nell'ossidazione completa del glucosio: quantità variabili di questo sono indirizzate nella via dei ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] ben datati in termini di cronologia assoluta o di sequenze stratigrafiche effettivamente controllabili, alla quale tuttavia non corrispondono quasi mai una chiara variabilità tecno-tipologica o evidenti differenze nella struttura dei siti di abitato ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] consumo, questo, che invece è legato ad almeno due variabili, alla struttura della popolazione, anzitutto, e all'andamento Oramai le rotte verso gli scali del Nord Europa erano controllate da mercanti e navigli inglesi e olandesi, e nel ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] funzioni di regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile da prendere in considerazione è invece quella relativa alla forza ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] deve tenere conto del fatto che la risposta a tale terapia presenta una notevole variabilità individuale ed è quindi necessario che venga sempre controllata la tolleranza all'assunzione di ossigeno, in particolare quando sia presente una ipercapnia ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] β-bloccanti sugli effetti metabolici degli stimoli adrenergici è variabile, ma si può dimostrare anche un effetto inibitorio coltura in vitro ha il vantaggio di poter tenere sotto controllo la composizione dell'ambiente in cui i neuroni si sviluppano, ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] determinata frequenza cardiaca.
5. Circuito vascolare sistemico e suo controllo nervoso
A ogni battito il cuore di un uomo in . La durata del potenziale d'azione cardiaco è alquanto variabile. Essa dipende dalla frequenza del battito e diviene più ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] si ottiene:
Scegliendo una base sottile e semiconduttori con impurezze ben controllate si ottengono valori tipici di β dell'ordine di 100. Kroemer avanzò l'idea di un semiconduttore a composizione variabile (v. Kroemer, 1957; v. fig. 1C ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] a scapito della parte impiegata in salari, cioè del capitale variabile. Il monte salari diventa così una parte sempre minore del , i monopoli hanno condotto alla ricerca e al controllo delle fonti delle materie prime. Al capitalismo concorrenziale ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] funzionale tra la domanda e l'offerta, e altre variabili come il prezzo del bene in questione.
La nascita dell cui base - le aziende di credito - è in vari modi controllata dall'autorità monetaria o è addirittura, in parte, posseduta dallo Stato ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...