Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] deputate all’innervazione dei muscoli volontari usati per attività quali camminare, controllare il collo e la testa e deglutire. La malattia è causata da delezioni di lunghezza variabile del gene che codifica SMN (Survival Motor Neuron), proteina che ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] che un elemento della già descritta burocrazia rivolta al controllo della criminalità e all'organizzazione di un ambiente urbano ciascuno dei sei sestieri della città, sostenuto da un numero variabile di "custodi" non nobili. In realtà un servizio ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] caso la norma parametra la sanzione pecuniaria a una base variabile moltiplicata per un indice fisso, con il risultato che scienza e sulla pratica psichiatrica di fronte alle nuove strategie di controllo sociale, in "Dei delitti e delle pene", 1984, I ...
Leggi Tutto
L’interno della Terra
Fabio Catino
Per comprendere lo stato della conoscenza della Terra nel suo interno e le relative prospettive di miglioramento, è opportuno prendere brevemente in considerazione [...] in formazione; il movimento delle placche litosferiche è controllato da correnti convettive locali non configurate in celle chiuse nel tempo geologico (con tasso di espansione variabile), contempla organicamente una serie di aspetti controversi ...
Leggi Tutto
Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] (11) la rivedibilità (la correttezza della decisione dovrebbe essere controllata, a richiesta di parte, da altre istanze giudiziarie di di strategie autointeressate dei magistrati.
Una seconda variabile da menzionare è la retribuzione. In generale ...
Leggi Tutto
Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] . Con riferimento agli impianti di trattamento delle acque, il controllo degli odori ha assunto un ruolo centrale nel corso degli da materiali altamente porosi, con dimensioni dei pori variabili in funzione del tipo di processo. I meccanismi ...
Leggi Tutto
Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] dove si è, di stabilire la rotta e di seguirla, controllando la velocità.Sul piano storico l'arte del navigare è stata vascelli in legno, il carenaggio degli scafi a un ritmo variabile. Questa operazione fu ancora più necessaria con la navigazione nei ...
Leggi Tutto
Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] gruppi che si ripetono con spaziature reticolari periodiche, variabili tra 0,25 e 4,0 nm nelle Myers o di metastabilità; v. Klemenz e Scheel, 1998) è possibile controllare il processo di crescita tramite l'uso di semi monocristallini orientati. La ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] È noto che il peso molecolare della tossina botulinica risulta variabile entro i limiti estremi di 12.000 e 1.000. di Clostridium welchii, il che fa sorgere il problema dell'eventuale controllo della produzione di tossina da parte di un fago o di un ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di formulare concetti e schemi che comprendano e descrivano questi fenomeni e cerca di isolare e controllare le possibili variabili esplicative, onde stabilire la precisa rilevanza causale di ciascuna. (La restante parte dell'articolo sarà dedicata ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...