BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Pavia e a Bologna, oltre 20 a Roma e a Pisa. Ampiamente variabile è anche il numero di b. inseriti su ciascun edificio, come d quale si dispone della documentazione più completa e controllata, la successione pressoché ininterrotta di edifici decorati ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] in Italia, nelle maggiori città. Tranne la sede veneta (controllata direttamente), tutte le altre erano rette da agenti, il più alto rendimento del motore. La speciale attenzione alla variabile tecnica non attenuava comunque la sensibilità per i ...
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Alimento
Emilia Carnovale e Annamaria Paolucci
Si definisce alimento, termine che deriva dal verbo latino alo, "nutro", qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, è in grado di fornire energia [...] carboidrati, lipidi, vitamine e sali minerali - assai variabile. Oltre che il loro contenuto totale, è importante del sapore. I consigli per una sana alimentazione prevedono il controllo del peso attraverso il consumo di elevate quantità di cereali, ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] esso viene fatto coincidere di volta in volta con il controllo (che nella disposizione assume un ruolo a sé); con la deriva. Questi si manifestano in una scala di intensità variabile: massima nei gruppi ad attività economiche confuse; assai intensa ...
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Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] singolo monomero polipeptidico può servire da modulo variabile per la composizione di differenti complessi proteici polimerici che svolgono un ruolo di coordinamento in questa rete di controllo dell’espressione genica in quanto, da sole, regolano l ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] dirette al telencefalo, mentre l'ipotalamo presiede al controllo di numerose funzioni viscerali, tramite il sistema nervoso autonomo contenuto, le radici dei nervi spinali hanno orientamento variabile nei diversi tratti del rachide: soltanto le prime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra del Peloponneso
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella primavera del 431 a.C., con l’attacco tebano a Platea [...] per mesi e mesi (le invasioni avrebbero avuto una durata variabile, ma certo in molti casi è impossibile ritornare a vivere in un orizzonte assai più vasto e difficile da tenere sotto controllo sia per la distanza che per la ricchezza di risorse” ( ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] che alimentano un'area coltivata di dimensioni variabili, è il più diffusamente attestato in Asia fonti menzionano dighe e vaste reti di canali, investimenti, controlli burocratici e tassazioni legati all'irrigazione promossa dallo Stato; sia ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] del tronco. L'attività dei melanociti è controllata geneticamente; viene influenzata sensibilmente dall'esposizione ai Il termine di ipercromie di origine ematica indica quel colore, variabile dal giallo-verde al rosa-violetto, che la cute assume ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] per la p. istantanea nel caso di una corrente variabile nel tempo, in partic. alternata (per un ramo [FNC] Densità di p. di fusione di un reattore termonucleare: v. fusione termonucleare controllata: II 797 c. ◆ [FTC] [EMG] Fattore di p.: (a) per ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...