Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] disciplinare sui figli e sugli schiavi. Il marito non esercita un controllo troppo rigoroso sul modo con cui la moglie adempie le sue fissato in una quota minore o maggiore in usufrutto variabile secondo il grado dei congiunti con esso concorrenti.
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] perché la portata dei suoi corsi d'acqua sia oltremodo variabile secondo la latitudine e le stagioni, e perché infine, 1925, riconobbe che il plebiscito poteva farsi, sotto il controllo d'una commissione, presieduta da un delegato degli Stati Uniti ...
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TURBINA (dal lat. turbo, nel significato di vortice, movimento vorticoso)
Pericle FERRETTI
Giovanni Busnelli
Si dice genericamente turbina (fr. turbo-machine; ted. Kreiselmaschine) una macchina a fluido [...] variazione degli angoli β1 d'entrata e α2 di scarico a portata variabile, vale a dire mantenere per ogni portata lo scarico circa assiale, La spina chiude automaticamente con la voluta lentezza, controllata dal freno ad olio, e chiudendosi rialza ( ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] se ne sviluppano sono di diversa natura.
La composizione variabile degli escrementi sia di cane sia di uccelli dava raggiungere lo scopo o di alterare la pelle.
Un metodo di controllo dell'azione dei maceranti è quello di determinare il pH, perché ...
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Italia
Claudio Cerreti
Marina Faccioli
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
(XIX, p. 693; App. I, p. 742; II, ii, p. 72; III, i, p. 913; IV, ii, p. 243; V, iii, p. 1)
Geografia umana ed economica
di [...] La dinamica demografica di queste regioni, cioè, appare più controllata e moderata, rispetto sia alla contrazione che si verifica al straniera è ancora modesto e soprattutto assai variabile in conseguenza non tanto dei comportamenti degli stranieri ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] per condizioni favorevoli di clima e di terreno. La produzione controllata dell'olivo coltivato nel mondo, si aggira intorno ai cima un panno con un peso, e vi si lasciano per un tempo variabile da 10 a 12 ore e più secondo la qualità delle olive e ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] una determinata sostanza, ma essa andrebbe ripartita in modo variabile tra il neutrino e l'elettrone.
Lo spettro continuo β E. Così pure col torio B o radio D può essere controllata la ripartizione del piombo nelle radici, foglie e frutti di alcune ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] d'uso': il primo si determina oggettivamente in base alla quantità variabile di un bene che è necessario dare in cambio per ricevere una si svolge sotto il segno della continuità, controllata via via nel tempo e sistematicamente confrontata con ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] della colonna sonora (nei sistemi a densità variabile e intensità luminosa modulata della corrente foto- poi il film così sviluppato a un processo di ossidazione rigidamente controllato, mediante lavaggio in acqua molto aerata o anche per mezzo di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] tipi k e λ, possiedono due campi, di cui l'uno nella regione variabile (V) l'altro nella regione costante (C). Le catene H di o da induzione delle cellule T soppressorie.
Il controllo idiotipico implica la presenza di idiotopi sui recettori delle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...