Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] senza questa, ciò perché la natura umana è essenzialmente variabile, mentre Dio è l’immobile. Naturalmente, per quanto quanto è necessario alla vita umana, che non è controllata, ma diventa un desiderio sfrenato all’arricchimento, oltrepassando il ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui finiva in anni Trenta, a favore di una democrazia "limitata" e "controllata" i cui margini non lievi di libera critica andavano assicurati ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] regole del mercato.
In particolare l'Alfa Romeo - controllata dall'IRI dal momento della nascita dell'Istituto nel non si dimostravano più disposti ad accettare un ruolo di variabile dipendente nel processo produttivo. Un disastro cui la struttura ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] di 'agenda' privata dei politici in termini di diritti di controllo sull'impiego di lavoro, argomentando che con la p. si collegato da un contratto agli azionisti, conosce esattamente le variabili tecnologiche e di domanda rilevanti, per cui volge l' ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] integrato, cioè in grado di fornire un controllo più esteso possibile delle varie fonti d' convogli possono essere costituiti di 1, 2 o 3 veicoli con capienza massima variabile tra 100 e 300 passeggeri per treno. La velocità commerciale è compresa ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] un piano di ammortamento, a quote fisse o a quote variabili, in relazione alla presumibile durata dell'immobile industriale, ma condizioni di reddito.
Invece in regime di economia controllata da parte dello stato il criterio generale, talvolta ...
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PIANIFICAZIONE FAMILIARE
Paolo De Sandre
Con la locuzione "pianificazione familiare", che traduce in modo letterale dizioni inglesi e francesi, s'intende la progettazione e le modalità di formazione [...] i tempi dei concepimenti e delle nascite sia i metodi per controllarli; nel comportamento riproduttivo pesa in modo assai rilevante, in di provvidenze di welfare state.
Assai remota e molto variabile da paese a paese è la storia dell'intervento ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] se fruttiferi, hanno una remunerazione che è per definizione variabile secondo le contingenze del mercato monetario. Se sono riserve bancarie e i depositi, si desume che le autorità, controllando la creazione di moneta di base e la misura delle ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] del lavoro dipendente.Si tratta di un fenomeno partecipativo d'intensità variabile, sia per i compiti attribuiti agli organi partecipativi (compiti di governo, di controllo, di conciliazione, oppure d'iniziativa sociale o politica), sia per il ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] settore produttivo H un lavoratore guadagna X con orari lunghi e variabili, mentre si sa che il settore K paga X + 1 eliminato entro poche ore - il tempo per la macchina a controllo numerico di fabbricare il nuovo pezzo.
3) Anche il denaro diventa ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...