ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] provvedimenti sono stati presi (aprile 1938). Tuttavia qualitativamente la marina mercantile italiana occupa ancora un buon formata su 93 gruppi di squadriglie, riuniti in numero variabile di unità aeree di ordine superiore.
Le aviazioni di presidio ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] può scegliere. Ciò presuppone una rigorosa predeterminazione, qualitativa e quantitativa, dei campi dello scibile universitario, tendono sempre più a svolgersi per loro mezzo; assai variabile può essere la grandezza di tali istituti, ma in media ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] citocromossidasi negli aerobi obbligati) anche se in quantità variabile secondo le condizioni sperimentali. Gli e. induttivi sono e. sono stati vantaggiosamente impiegati nella determinazione qualitativa e quantitativa di sostanze presenti nel sangue ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] Le [2] saranno soluzioni di [1] per le a = a(t) variabili, se le c si identificano con le soluzioni del sistema, che si deduce indizî sulla stabilità o, quanto meno, sull'andamento qualitativo del moto. L'illegittimità di questo convincimento fu dal ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] analitica (in cui lo spazio delle fasi e il tempo - variabile indipendente - si ipotizzano complessi). Evidentemente un s. d., in
Il primo problema consiste nella caratterizzazione qualitativa del comportamento delle traiettorie dei sistemi ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] di lavoro umano non impiegata. Il potenziale di lavoro è dunque in ambedue i sensi una variabile quantitativa e qualitativa, potendosi con essa significare tutta la popolazione attiva, numericamente considerata, oppure anche le varie qualità di ...
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METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] del contrasto termico terra-mare. La componente, variabile longitudinalmente, della circolazione consiste sia di una Hadley simmetrica sarebbe comunque soggetta a instabilità. Una descrizione qualitativa può essere data nel seguente modo. In media l' ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] non è disponibile. Comunque la crisi, quantitativa e qualitativa, del pugilato è un fatto accertato. Rimane da frecce per ognuno dei 28 bersagli disposti sul percorso e situati a distanze variabili, dalla piazzola di tiro, da 5 m a 50 m nel percorso ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] Ricerche e dosamento dei sali ferrosi. - Se qualitativamente risulta presente ferro, si fa il dosamento di una temperatura media di 22-25° C e a un'umidità dell'aria variabile dal 30 al 50%, gli uomini normali, ed anche quelli affetti da malattie ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] immessa nel cloruratore per mezzo di una pompa a velocità variabile: in esso viene contemporaneamente introdotta di continuo una quantità in rapporto al tipo di carta.
L'analisi qualitativa e quantitativa del materiale fibroso sí effettua con il ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...