Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] avvengono, senza sottili distinzioni di portata quasi soltanto qualitativa; e questo fu obiettato, non sempre con essa diviene:
e si vede che ormai contiene come uniche variabili le pressioni dei gas e la temperatura. Nel calcolo numerico conviene ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] la soluzione del problema degli obiettivi a lunghezza focale variabile. Sono, questi, obiettivi costituiti da sistemi ottici viene accordato un trattamento preferenziale ai film qualitativamente rispondenti a determinati requisiti. Viene inoltre ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] meta-analitica dei dati;
6) rassegna: revisione qualitativa e discussione dei lavori pubblicati su un argomento non con una specifica fase di sviluppo hanno dei gradi di espressività molto variabile: dal lieve al medio e al grave; 3) la persistenza ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] dànno precipitati a cui si ricorre per la ricerca qualitativa.
Principali reattivi generali precipitanti (v. ampia tavola in , più solubile, ma capace di cristallizzare con quantità variabile di acqua di cristallizzazione. Le piante o quelle loro ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] dello stato del sistema, è una funzione delle q e delle q
La variabile pr, che prende il nome di momento coniugato alla qr, è data , in base ad esse, dare un'interpretazione qualitativa della maggior parte delle proprietà dei metalli.
Raccogliamo ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] cellulari. Non solo sarà possibile, con queste metodiche, avere dati qualitativi sull'attività di una sostanza, ma anche avere su essa precise somministrazione di cocktails di farmaci, di composizione variabile a seconda della natura e dello stadio ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] altri hanno servito come modello utile per rappresentare qualitativamente e anche quantitativamente un campo magnetico; e i a un conduttore non chiuso, immerso in un campo comunque variabile, ma dànno risultato che non è indipendente dal sistema di ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] Dio il carattere dell'infinità, intesa come indeterminatezza qualitativa (ἄποιος): Dio è infinito perché esso è l calcolo infinitesimale, bastando all'uopo la considerazione di quantità variabili che divengono piccole o grandi quanto si vuole ( ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] , che i corpi formino sempre un triangolo equilatero, di lato variabile, in guisa che ciascuno di essi descriva una conica di cui dei fuochi.
12. L'opera del Poincaré e l'indagine qualitativa. - Dopo Lagrange e Laplace, le ricerche del Poincaré ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] fenomeno e del tossicodipendente. La t. è continuamente variabile proprio perché mutano le sostanze disponibili sul mercato, le modifica al T.U., pur evidenziando la differenza qualitativa esistente tra assuntori abituali secondo un duplice criterio ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...