Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Lagrange di cercare il massimo di una funzione in più variabili vincolata da un sistema di equazioni.
L'ipotesi del 1881, fu una matematica senza numeri, uno strano ‛calcolo qualitativo': infatti sebbene si discutesse se l'utilità fosse misurabile, ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte che era, essa si trasforma ora nel centro il ‛lavoro astratto', ciò che coinvolge di nuovo il rapporto ‛qualitativo' di cui prima si è detto. Ciò risulta in modo ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] modello pluralista è testimoniata dall'ampio numero di caratteri variabili che si ritrovano nelle esperienze di questo secolo. Tale trasformazioni nella composizione quantitativa e soprattutto qualitativa della forza lavoro, la diversa ripartizione ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] conferisce al rapporto con il rischio una diversa connotazione qualitativa. Il singolo rischio conserva bensì la propria intrinseca un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate.La prima condizione è ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] (sebbene il capitale pro capite non sia che una variabile di scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di complesse e a servizi, elementi che hanno entrambi un'ampia gamma qualitativa - e così pure relativa a merci e servizi prodotti o ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità egli attua le sue scelte di consumo, ecc. Le ricerche qualitative, dunque, studiano ciò che marca, prodotto, pubblicità divengono nella ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] neutrali che non hanno effetto sul risparmio e sulle altre variabili di scelta degli individui (v. Casarico, 1998).
I tecnologie sempre più avanzate e costose, e la domanda qualitativamente sempre più esigente proveniente da utenti evoluti. Per ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] al di sopra (al di sotto) dei costi medi variabili (v. Epple e Londregon, 1993).
Diversi fattori quadro delle innovazioni rilevanti per i materiali è tanto vasto e qualitativamente nuovo da configurare una 'rivoluzione dei materiali' (v. Forester, ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] costante (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+K+W è il analitica più statistico-quantitativa che economico-qualitativa. Gli economisti hanno però lavorato ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] economici, sono senza dubbio ricchi di aspetti qualitativi, oltre che di aspetti quantitativi, e da errori sistematici, in quanto l'errore et e la variabile ùt risultano correlati, anche se le variabili xt, ut, vt non lo sono. Infatti
dove et ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...