Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] in essa si tenta di osservare eventuali differenze qualitative nel comportamento di un sistema in corrispondenza inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y tale che Q ...
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Equazioni a incognite numeriche. - Negli ultimi tre lustri si sono diradati gli studi nel settore perché la sempre maggiore efficienza e diffusione dei calcolatori elettronici, hanno fatto scemare l'interesse [...] come tuttora fervano gli studi sull'andamento qualitativo delle soluzioni delle e. differenziali, la forma algebrica
formata coi coefficienti della parte di ordine più alto e due variabili reali ξ ed η, è "definita", cioè sempre diversa da zero (per ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] ; qualsiasi soluzione di queste equazioni rimane valida anche quando la variabile tempo, t, è sostituita da - t. I processi furono Maxwell, Thomson e Boltzmann. Una esauriente risposta qualitativa a questo problema venne fornita da Thomson nel ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] condizione su E è sempre verificata se la funzione f (x, y, η) è convessa rispetto alla variabile η, cioè se vale la diseguaglianza
f (x, y, λη1 + (1 - λ)η2) ≤ il rilassamento fornisce una descrizione qualitativa del comportamento delle soluzioni, o ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] due variabili angolari, rispettivamente x1,x2,y1,y2, legate tra loro dall'integrale della conservazione dell'energia, F(x1,x2,y1,y2)=C. Poincaré espresse le equazioni differenziali in forma canonica,
e le considerò, in base alla teoria qualitativa ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] esplicitamente calcolati) fornisce comunque una comprensione qualitativa del comportamento delle soluzioni della (1 rispetto a t o a x è indicata apponendo la rispettiva variabile, come indice, alla funzione; per esempio
Questa equazione corrisponde ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] economici, sono senza dubbio ricchi di aspetti qualitativi, oltre che di aspetti quantitativi, e da errori sistematici, in quanto l'errore et e la variabile ùt risultano correlati, anche se le variabili xt, ut, vt non lo sono. Infatti
dove et ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] equazioni lineari in n incognite, dove sia i coefficienti che le variabili sono numeri complessi, può essere scritto come
[11] formula
dove matematico, Henri Poincaré creò la teoria qualitativa delle equazioni differenziali. Egli era talmente in ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] da una conoscenza adeguata delle proprietà qualitative della soluzione del modello matematico e tempo iniziale t=0. Il simbolo ∂/∂t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni funzione vettoriale w=w(x,t ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] al valore atteso di B*. Come dovrebbe esser chiaro, le funzioni indicatrici estese non sono altro che variabili casuali di tipo ristretto. Il confronto qualitativo, quindi, non avviene più fra le probabilità che si verifichino gli eventi, ma fra i ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...