In statistica, la distribuzione di una variabile x se la funzione log(x−a), essendo a una costante, segue la legge normale, cioè se la densità di x è data dalla funzione
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(dove σ e m sono costanti) [...] x > a, mentre per x ≤ a si ha f(x)=0. Si può ipotizzare che la distribuzione l., che trova applicazione per es. in biologia, in geologia, in statistica economica e in fisica, descriva una variabile risultante dal prodotto di un numero elevato di ...
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In matematica, si dice di quantità variabile che, in opportune condizioni, ha per limite lo zero.
La definizione del concetto di i. è dovuta ad A.-L. Cauchy (1821). Con riferimento alle funzioni reali [...] di una variabile, si dice che u=f(x) è un i. per x→c (compreso il caso x→∞) se x→climu=0. Secondo tale definizione, l’i. non va inteso in senso di i. attuale (quantità infinitamente piccola, evanescente, e tuttavia diversa dallo zero), ma nel senso ...
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coseno complesso
coseno complesso funzione di variabile complessa che estende la funzione goniometrica di variabile reale coseno. Essa continua a essere indicata con il simbolo cos ed è definita come
È [...] una funzione olomorfa e per essa, come per il coseno, vale un analogo sviluppo in serie di potenze ...
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seno complesso
seno complesso funzione di variabile complessa che estende al campo dei numeri complessi la funzione goniometrica di variabile reale seno. È una funzione olomorfa ed è definita come
Come [...] per il coseno, per il seno complesso vale un analogo sviluppo in serie di potenze:
Indicando con sinh il seno iperbolico e con i l’unità immaginaria, va osservato ch ...
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Nella tecnica, p. di una grandezza variabile, in un certo intervallo, è il valore massimo della grandezza nell’intervallo stesso. Valore di p. o valore di cresta di una corrente o di una tensione periodica [...] è il valore massimo dell’intensità di corrente o della tensione in un periodo.
Si usa talora, specialmente per fenomeni periodici non sinusoidali, l’espressione valore p.-p. per indicare la differenza ...
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Fisica
Pulsazione di una grandezza q variabile armonicamente con il tempo, cioè del tipo q=Qsen(ωt+ϕ), periodica quindi di periodo T=2π/ω, è la costante ω=2π/T, che dà in rad/s, la variazione della fase [...] (ωt+ϕ) nell’unità di tempo; poiché 1/T=ν è la frequenza, la p. si può considerare uguale al prodotto 2πν.
Medicina
L’attività contrattile, ritmica, di un organo cavo, con particolare riguardo al cuore ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] o perdita che, in media, il giocatore deve aspettarsi a priori, in base alle probabilità degli eventi legati all’esito del gioco. La locuzione risale a Giacomo Bernoulli e come altri termini in uso (attesa ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] e costituiscono una famiglia di sostanze di fondamentale interesse biologico (e di notevole importanza industriale), assai più diffuse nel mondo vegetale che in quello animale.
Classificazione
I c. possono ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] e costituiscono una famiglia di sostanze di fondamentale interesse biologico (e di notevole importanza industriale), assai più diffuse nel mondo vegetale che in quello animale.
Classificazione
I c. ...
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Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] armonica; così, in particolare, si parla di c. a breve periodo, a lungo periodo, di c. diurna, annua, stagionale ecc.
Più genericamente, il termine indica le parti, i fenomeni, le grandezze ecc. dalla ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...