verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] cioè la coniugazione, l’insieme delle forme di un tema che designa un’azione (tema o radice verbale), determinate sul piano grammaticale da desinenze speciali (desinenze verbali). La flessione verbale ...
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Matematico russo (Pietroburgo 1906 - Mosca 1968), dal 1931 prof. all'univ. di Mosca. Studioso di teoria dei numeri e di teoria delle funzioni di variabile complessa, ha risolto (1929) un problema di D. [...] Hilbert sulla trascendenza dei numeri del tipo ab con a e b algebrici ...
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OTTRELITE
Luigi COLOMBA
. Minerale costituito da silicato idrato di alluminio, ferro e manganese, affine al cloritoide (v. clintonite) e corrispondente a una composizione variabile fra le formule H2 [...] (Fe, Mn) Al2 Si2O9 e H6 (Fe, Mn)3 Al4 Si6O24, come risulta dai seguenti dati analitici: SiO2 = 40,55 ÷ 43,34; Al2O3 = 24,63 ÷ 30,80; Fe2O3 = 0 ÷ 4,02; FeO = 12,11 ÷ 17,87; MnO = 0,93 ÷ 8,18; H2O = 4,12 ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] che sia) e, conseguentemente, di conferirgli sullo schermo dimensioni anche molto diverse da quelle reali. Dal punto di vista delle riprese, questa distanza può essere determinata dalla posizione della ...
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buono
buòno s. m. – Obbligazione emessa dallo Stato o da un ente pubblico per il finanziamento delle proprie attività, sottoscritta dagli acquirenti in cambio della restituzione del capitale investito [...] di 3, 5, 10, 15 e 30 anni hanno cedole semestrali a tasso fisso; Buoni del Tesoro poliennali indicizzati (BTPi), titoli a tasso variabile, con durata di 5, 10 e 30 anni, per i quali sia le cedole semestrali sia il capitale rimborsato a scadenza sono ...
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hamiltoniano
Funzione matematica (dal nome del matematico irlandese W.R. Hamilton, 1805-1865) utilizzata per risolvere un problema di controllo ottimale (➔) in cui il tempo è trattato come una variabile [...] di una funzione che identifica i vincoli intertemporali, in questo caso l’equazione di bilancio, ponderata per una variabile, detta ‘di costato‘, che misura quanto il vincolo sia stringente, ossia, più precisamente, il prezzo ombra dell’investimento ...
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punto zeta
punto zeta in statistica, e soprattutto in ricerche psicometriche o pedagogiche, locuzione che si utilizza per indicare la standardizzazione di una variabile X che rappresenti, per esempio, [...] il punteggio ottenuto in un test da una prefissata popolazione. Qualunque siano la media μ e lo → scarto quadratico medio σ della popolazione, il punto z è dato da
In questo modo la media di Z è 0 e ...
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In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] meccanica statistica, si definisce una grandezza, l’entropia (➔), che misura il grado di d. di un sistema, ed è fondamentale, per es., nella teoria dell’informazione o per lo studio dei sistemi complessi.
Il ...
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La termodinamica classica in quanto riferita solo a sistemi in condizioni di equilibrio, o che effettuano trasformazioni ideali reversibili (infinitamente lente), per cui la variabile temporale scompare [...] nella descrizione dei fenomeni. Più specificamente, formulazione della termodinamica classica proposta da L. Tisza e sviluppata da H.B. Callen, nella quale i concetti base sono costituiti dagli stati e ...
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sidro Succo di frutta (mele, pere ecc.) fermentato, usato come bevanda leggermente alcolica, per la preparazione di aceto ecc. Ha sapore acidulo, astringente, composizione variabile a seconda del materiale [...] di partenza e del sistema di preparazione seguito; contiene dal 4 al 7% di alcol. Il s. è poco usato in Italia, moltissimo in Francia e nei paesi nordici ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...