MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e non è facile rispondere; il pubblico di certo riconosceva di ogni emissione alcuni dettagli particolari, con criteri variabili. Le cancellerie, se trascurarono spesso di indicare il numerale relativo a un sovrano, pure curavano il messaggio scritto ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] di vicinato organizzate in vere e proprie enclave, ha lasciato il posto a gruppi di torri di densità variabile, collegate al piano terra da piastre di servizio e giardini completamente recintati. Nel settore immobiliare, soltanto poche illuminate ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] mentre le relazioni tra le immagini e i versi dei salmi sono chiarite da iscrizioni caratterizzate da un livello di complessità variabile.I tre citati s. a figurazioni marginali del sec. 9° sono i primi illustrati che si sono conservati per il mondo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] della dominazione cinese (I-X sec. d.C.), essi ne risentono fortemente gli influssi. Le camere sotterranee, di numero variabile da una a tre, sono ambienti a pianta quadrata o rettangolare, di grandi dimensioni nei periodi più antichi (I-VI ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] incise a mano libera, le altre, una volta ridotte col taglio alla forma voluta, erano lavorate con uno strumento apposito e variabile di forma, mosso da una ruota. Il bulino poteva essere di metallo per le pietre meno dure rinforzato a volte dall ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] in buona prospettiva, la solidità dei corpi statuari, la cura nella resa dei diversi materiali e della variabile incidenza della luce sulle loro superfici. Il documentato soggiorno veneto può invece aver lasciato tracce nell’esasperazione espressiva ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] i M. sono solo due (290 ca.), in quelle di Domitilla ben quattro (sec. 4°). Dapprima il numero dei M. fu, dunque, variabile e solo più tardi si stabilì in tre. Nelle catacombe i M. già indossano le vesti orientali (berretto frigio, clamide, chitone ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] , per la mobilità, insieme a quelle per l'u., l'edilizia e le opere pubbliche. Una combinazione a geometria variabile, con un grado di intersettorialità tra la dimensione spaziale, economica e sociale che dipende, di volta in volta, dal contesto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] del tremisse, con un ritratto frontale. Astolfo (749-756) sostituì il ritratto, di profilo o frontale, con un oscuro monogramma variabile. Sempre Astolfo fece emettere 'stellati' con il proprio nome nella Tuscia (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] in acciaio che aggettano per circa 20 m e sono infilate alla sommità di piloni in calcestruzzo a sezione variabile. È uno schema dimostrativo delle possibilità funzionali ed estetiche che si raggiungono con due semplici elementi strutturali quali il ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...