GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] e semplice delle partizioni interne, vi potevano attingere, a seconda delle loro esigenze, moduli di ampiezza variabile.
Spesso confusa col Quadragesimale è un'altra raccolta di Expositiones epistolarum et prophetiarum Quadragesimae, databile nello ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] i problemi e scegliere la via più opportuna per la risoluzione quantitativa. Uno di essi, Atomi orientati in campo magnetico variabile (in Il Nuovo Cimento, s. 7, IX [1932], pp. 43-50), ben noto tra i fisici atomici, introdusse l'effetto ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] mostra come collocato su una scaffalatura sulla sinistra dell'area espositiva. Composto secondo le fonti da un numero di volumi variabile (Bartholin; Celano) tra i dieci e gli ottanta, in folio di carta di lino imperiale e rilegati in pergamena, l ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] e del suo bastione. Facendo propria la lezione di Aalto e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; si prodigò nella sapiente amministrazione della luce solare e adottò ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] fornito armi, cosa che Mussolini rifiutò (febbraio 1940). Una volta in guerra, si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e comunque gravato dalla strettoia dei trasporti, mentre poco giovava l'impari gara con l'alleato per attingere alle ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] poteri assoluti nella condotta di operazioni militari o in quella di trattative diplomatiche, con mandato di durata variabile e determinato dalle circostanze. In questo caso l'emergenza era rappresentata dalle minacce dei Veneziani e la magistratura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] - la minaccia proveniva in particolare dal fronte cesenate - garantendo, in tempo di guerra, una presenza stabile in città e variabile da uno a tre mesi in tempo di pace. Tutti i possedimenti malatestiani, inoltre, erano rimessi al podestà, Ottone di ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] .
Nel corso degli anni un'altra importante serie di studi del M. riguardò il "fattore tempo", inteso "non come pura variabile dipendente o tempo fisico, ma come tempo economico" (Sul concetto in genere di rischio e di rischio statico e dinamico, in ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] , la convivenza di due comunità biologiche distinte: l'una presente sugli apici fogliari, costituita di alghe e di microfauna variabile in rapporto alla luce e alla temperatura, l'altra sulla superficie delle foglie con specie differenti dotate di ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] volgare napoletano contaminato da sparsi elementi cancellereschi e immune da toscaneggiamenti, èdiviso in paragrafi di estensione variabile, talvolta solo di poche righe, dedicati alle singole notizie. Gli avvenimenti anteriori al 1480 sono descritti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...