Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] un particolare fattore che distingua ciascun solido (o ciascuna reazione) nella classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell'enfasi che viene data a quel particolare aspetto: può essere ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] habilis. Naturalmente, all'interno di questa specie, come di qualunque altra specie, estinta o attuale, esiste un certo margine di variabilità individuale, ed è noto che il volume cerebrale si modifica anche a seconda dell'età e del sesso. Cosi la ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] embriologici sia tassonomici. Il fatto che il cariotipo, cioè il loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno di una stessa specie, fu di aiuto per la costruzione di alberi filogenetici ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] oscilla probabilmente fra 50 e 100 Å e si pensa che la costante dielettrica vari fra 4 e 8. Quindi l'ambito di variabilità di Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. Di conseguenza valori di Cm superiori di circa 2μF/cm2 necessitano di controlli e ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] 2 e l' 8% di proteine e tra il 98 e il 92% di RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non ribosomali che aderiscono ai ribosomi durante il loro isolamento.
Un punto importante è ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] quello che è stato ipotizzato molto meno.
1. Dati di fatto. - Di sicuro si sa solo che il QI è un carattere molto variabile, tanto fra le due razze meglio studiate che all'interno di ognuna di esse, e che, con questo test messo a punto sui Caucasici ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] minimo tra un'alta marea e l'altra, in modo da avere un'altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica installata è di 240 MW.
La costituzione del cariotipo umano. è definita dalla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] f(x1,…,xn)=∑qgq [∑pΦpq(xp)] (con q=1,…,2n+1; p=1,…,n) per opportune gp funzioni continue di una variabile.
Omologia stabile dei gruppi classici. Il matematico ungherese Raoul Bott dimostra la periodicità dei gruppi di omotopia dei gruppi ortogonale ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] in un determinato momento dell'attività cellulare, quando viene utilizzato nel calcolo delle equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o ore. Stimolando il sistema TRC, dopo un certo tempo e se non intervengono altre ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] gli emisferi è stata osservata durante l'assegnazione dei nomi di persone famose. Non è chiaro a quale variabile psicologica si correli questo incremento di attività. È comunque evidente da indagini psicofisiologiche che le facce sono tra gli ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...