Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] meccanico costituito da un punto materiale P, di massa m, sollecitato a spostarsi lungo una direzione l da una forza variabile sinusoidalmente nel tempo t, Fcos(2πft), e soggetto anche a una forza di richiamo elastica e a una forza resistente ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] nel gioco dell’hockey su ghiaccio.
Nel sollevamento pesi, è detta d. ciascuna delle piastre di metallo di diametro variabile che sono inserite nella sbarra per formare il bilanciere.
Tecnica
Segnale ferroviario (ora sostituito da tipi più moderni ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] e della teoria delle soluzioni (concetto di forza ionica, teoria delle forze elettromotrici in soluzioni a composizione variabile, teoria della diminuzione della solubilità per aggiunta di una sostanza solubile, ecc.); in questi campi, fondamentali ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] di detonazione del carburante in esame.
Per la determinazione del numero di ottano si adopera un motore monocilindrico a compressione variabile, denominato C.F.R. dal Committee for Fuel Research (S. U. A.) che ne ha curato l'allestimento. La misura ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] polarizzazione in fibre ottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 318 e. ◆ D. di una variabile casuale: sinon. di varianza della variabile. ◆ D. di un segnale: per segnali a supporto compatto, è la larghezza del supporto, misurata in ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] costituito dall'elemento unità. ◆ [LSF] Infinità s.: v. oltre: Sistema semplice. ◆ [ANM] Integrale s.: quello in una sola variabile, in contrapp. a integrale multiplo. ◆ [ALG] Numero periodico s.: un numero periodico che non sia misto, cioè la cui ...
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ciclo
ciclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] un numero prestabilito di volte o finché non si verifichino determinate condizioni. ◆ C. limite: (a) [ANM]: v. funzioni di variabile complessa: II 778 b; (b) [BFS] c. che interviene nella rappresentazione grafica della dinamica delle popolazioni: v ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] ecc.) e di tipo lineare (cellulosa, gomma, poliammidi, polistireni ecc.). Ogni particella è costituita da un numero variabile di molecole, ciascuna delle quali costituisce un’unità strutturale e funzionale.
I sistemi c. con mezzo disperdente liquido ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] frequenti, non sono più tanto rare.
Per es. di complessi del rame del tipo (V) sopra schematizzato, ne sono stati costruiti diversi, con numero variabile di gruppi CH2 (n = 2, 3, 5, 7, 10), così da contenere anelli di 5, 6, 8, 10 o anche 13 atomi, e ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] da una parte costante e tipica delle sostanze chimiche in gioco (l'affinità vera e propria) e da una parte variabile (massa chimica) derivata dalle quantità di queste stesse sostanze presenti nell'ambiente di reazione; essa, in altre parole, era una ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...