Nuova disciplina dei controlli a distanza
Andrea Colavita
La nuova disciplina dei controlli a distanza, così come introdotta dal Jobs act, interviene nella delicata materia dei poteri del datore di [...] lavoratori, che hanno ormai raggiunto un’interpretazione abbastanza stabile ed uniforme, quella sull’art. 4 era ancora piuttosto variabile.
L’esistenza di un contenzioso elevato in materia di controlli a distanza si può spiegare principalmente con il ...
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Assegno non trasferibile e responsabilità della banca
Rosaria Giordano
La questione avente ad oggetto la ricostruzione della responsabilità della banca che paga un assegno non trasferibile, per un errore [...] il pagamento in buona fede in favore del creditore apparente (art. 1189 c.c.)11, operante per i soli titoli a legittimazione variabile, sia da quella dettata per i titoli di credito dall’art. 1992, co. 2, c.c., poiché la falsificazione dell’assegno ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] T, è L=4πr2 σ T4, dove σ è la costante di Stefan-Boltzmann. Di conseguenza, se di una stella variabile si conosce la temperatura (ottenuta osservandone l’indice di colore), dalle variazioni della sua magnitudine apparente si può risalire alle ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] divisibile per b. I numeri q ed r risultano univocamente determinati.
Divisione tra polinomi
Il problema della d. di due polinomi in una variabile si enuncia in modo analogo che per i numeri interi: dati due polinomi a(x) e b(x), di grado n ed m ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , i codici si possono dunque classificare in pergamenacei o membranacei, papiracei e cartacei. Il codice è composto di un numero variabile di quaderni. Il quaderno (quaternio) è formato generalmente da otto pagine (di cui ciascuna ha un retto e un ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] sociologico, quelle che un tempo venivano chiamate ''libere'' professioni (oggi in genere professioni tout court) ostentano alcune variabili ben precise: la presenza di una struttura associativa che miri a tutelare l'interesse dei singoli specifici ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] decisamente centralistico, le Regioni avevano progressivamente assunto - per dirla con Livio Paladin - i caratteri di una variabile istituzionale che lo Stato maneggiava a propria discrezione.
Ciò aveva, tra l'altro, impedito alla regionalizzazione ...
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Michele Perrino
Abstract
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale prevista per particolari categorie di imprese pubbliche o private ma esercenti attività di rilevante interesse [...] (art. 101 t.u.b.); società di intermediazione mobiliare (Sim), società di gestione del risparmio (Sgr), società di investimento a capitale variabile (Sicav) e a capitale fisso (Sicaf), ex artt. 57-59, 60-bis, co. 4., t.u.f.; depositari centrali (art ...
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Aurelio Mirone
Abstract
La voce illustra la disciplina del funzionamento dell’assemblea nelle società per azioni. L’assemblea dei soci trova in tale tipo societario la regolamentazione più compiuta ed [...] ).
Infine, l’assemblea decide secondo la regola di maggioranza, sulla base di aliquote del capitale sociale fissate in misura variabile a seconda della materia (cd. quorum costitutivi e deliberativi): in tal modo si assicura che i soci di controllo ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] di pagamento derivante dal contratto con il quale si realizza l’attribuzione al beneficiario, e con la possibile variabile costituita dalla strutturazione dell’operazione nelle forme di un contratto a favore del terzo (beneficiario) ovvero di un ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...