saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] di s., che rappresenta il rapporto tra la somma volumetrica dell’acqua di ritenzione (quantitativamente fissa) e dell’acqua gravifica (variabile) e il volume totale dei vuoti della roccia. Questo coefficiente varia da 0% (roccia secca) a 100% (roccia ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] contestualmente al pagamento che la banca trattaria effettua per conto del proprio depositante, ma con un ritardo di alcuni giorni, variabile a seconda del tipo di assegno. Limitandoci al caso più semplice in cui l'assegno non venga ceduto ad altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] analizzare le azioni economiche in un contesto di interdipendenze al fine di verificarne gli sbocchi in termini di variabilità dei prezzi (teoria dell’equilibrio generale), lo portava ad approfondire il fenomeno del valore quale legame esistente tra ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] e con presentazione numerica: è possibile raggiungere una sensibilità dell’ordine del μg, con portate di qualche grammo.
B. a braccio variabile È una b. in cui il momento del peso del corpo da pesare viene equilibrato dal momento di un peso di ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] i keynesiani, vi è sempre, da questo lato, una certa influenza sui saggi di i. in genere, determinata dal variabile comportamento delle preterenze per la liquidità. Questa funzione agisce soprattutto sui saggi di interesse a breve termine.
In sede di ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] all'equilibrio di un certo valore, D, come è mostrato nella tab. seguente
In questo caso, allora, per descrivere la variabilità genetica esistente nella p. ai loci A e B, sarà necessario conoscere, oltre alle frequenze alleliche, anche il parametro D ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] uguale per l'intera popolazione. Si riscontrano, infatti, differenze territoriali secondo il sesso. Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione più elevato a quelli più bassi, dal confronto dei soli c ...
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MERCATO NERO
Riccardo Bachi
. Mercato irregolare, non organizzato ufficialmente da una pubblica autorità o da un'istituzione commerciale, dove pertanto le operazioni di scambio non si svolgono secondo [...] sui generis, privi di preparazione professionale, di adatta organizzazione tecnica e anche di capitale fisso e dotati solo di una variabile provvista di merci, procurata più con mezzi fraudolenti che col credito (non è raro il caso di trafugamenti da ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] di destra o di sinistra).
L'eterogeneità delle varianti del modello pluralista è testimoniata dall'ampio numero di caratteri variabili che si ritrovano nelle esperienze di questo secolo. Tale varietà si riferisce in primo luogo alle due dimensioni ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] quota di mercato, piuttosto che aumenti della concentrazione, dall'altro indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità e concentrazione è il risultato netto di un certo numero di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...