funzione di correlazione
Luca Tomassini
Definita matematicamente come il momento misto
di due processi stocastici x(t) e y(t) con sfasamento temporale τ, dove −x=E[x(t)] e −y=E[y(t)] sono i valori [...] e y(t) ed è calcolata (ponendo l’origine dei tempi a t=0) a partire dalla formula
Se nella formula precedente alla variabile y(t) si sostituisce la stessa x(t) si ottiene una grandezza detta autocorrelazione. Nel caso di processi non stazionari, si ...
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cuneo
cùneo [Der. del lat. cuneus, prisma a sezione triangolare isoscele di materiale duro, per spaccare legna, pietre, ecc.] [GFS] Nella meteorologia, forma barica sinon. di promontorio. ◆ [ELT] C. [...] ◆ [OTT] C. ottico assorbente: c. tagliato da una lastra di vetro annerito nel volume, che serve a introdurre un'attenuazione variabile della luce che l'attraversa, tanto maggiore quanto maggiore è lo spessore interessato. La stessa denomin. s'usa per ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] dal suo punto di vista, discutere il caso di fili reali di resistenza non nulla, in cui la velocità è variabile con la frequenza e la resistenza. Per quanto riguarda la quasi uguaglianza fra la velocità di propagazione di queste oscillazioni di ...
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modulo di elasticita (o modulo di Young)
Mauro Cappelli
modulo di elasticità (o modulo di Young) [FMR] Grandezza tipica di un materiale che esprime il rapporto tra deformazione e tensione. Data la possibilità [...] a trazione pura. In tale condizione, ogni punto del solido è sottoposto soltanto a uno sforzo di trazione di entità variabile da punto a punto in modo proporzionale al variare della forza. La deformazione dovuta a tale tensione è costituita da un ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] sono regolati contemporaneamente sulla stessa frequenza; ciò si consegue agendo su un condensatore variabile, o (assai meno spesso) un induttore variabile, a più sezioni (una sezione per ogni circuito da accordare) e con un opportuno progetto ...
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adduzione
adduzióne [Der. del lat. adductio -onis, dal part. pass. adductus di adducere "avvicinare a sé", comp. di ad e ducere "condurre"] [BFS] [FME] Movimento di avvicinamento di un organo mobile [...] di scambio che abbia area S, ΔT è la differenza di temperatura fra fluido e solido, k è il coefficiente di a., variabile non soltanto con la natura delle sostanze poste a contatto, ma anche con le loro temperature, di cui è unità di misura SI ...
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congelamento
congelaménto [Atto ed effetto del congelare o del congelarsi, anche in signif. figurati, dal lat. congelare, der. di gelu "gelo"] [FML] Il passaggio allo stato solido di una sostanza che [...] congelato): v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 552 e. ◆ [FML] Temperatura, o punto, di c.: la temperatura, coincidente con quella di fusione, alla quale avviene il c., variabile da sostanza a sostanza e dipendente dalla pressione: → fusione. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] nel tempo in quadratura di fase tra loro. Come facilmente si verifica, anche il vettore di Poynting risulta in tal caso variabile nel tempo con la stessa frequenza del c., talché l’energia del c. è mediamente nulla: il c. non convoglia energia ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] insieme Ω di o. su cui istituire un vero e proprio calcolo operatorio. Per es., sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili in tutto il piano e sia Φ l’insieme {∂/∂x, ∂/∂y}, dove a ∂/∂x si associ l ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] di un atomo può essere espressa, in coordinate sferiche r, ϑ, ϕ, con origine nel nucleo, dal prodotto di tre funzioni, ognuna funzione di una sola variabile, Ψ(r, ϑ, ϕ) = R(r)Θ(ϑ)Φ(ϕ), dove R è la parte radiale, Θ e Φ sono le parti angolari della ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...