Procedimento tecnologico (detto anche colata sotto pressione e gettopressatura) per la produzione in grande serie di getti a partire dal metallo fuso che viene iniettato in appositi stampi con una pressione [...] variabile tra 140 e 1400 bar. I getti ottenuti sono esenti da soffiature e hanno un’elevata finitura superficiale; inoltre è possibile produrre getti di forma complessa e di notevole accuratezza dimensionale, con una resistenza meccanica più elevata ...
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Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] di spessore variabile, di colore bruno-rosso. La g. greggia è costituita per il 65-80% da poliesteri e da lattoni di vari ossiacidi, per il 4-8% da sostanze cerose insolubili in alcol (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] Treviso. Caciocavallo F. a pasta dura, non cotta, con un contenuto in grassi non inferiore al 44% e con periodo di maturazione variabile da 9 a 12 mesi; prodotto con latte di vacca (o di bufala), semiscremato. La cagliata viene cotta in siero a 50 ...
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Forma abbreviata per rotocalcografia, procedimento a stampa derivato dalla calcografia e ideato nel 1895, in cui la superficie stampante è costituita da un rullo in acciaio con strato superficiale in rame [...] su cui sono incise minuscole cavità di profondità variabile, così da imprimere sulla carta l'inchiostro con diverse tonalità. Per rapidità di stampa e costo elevato, la stampa in r. si è imposta per le grandi tirature dei giornali illustrati. Per ...
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Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura, consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese fra circa 60 °C (p. bassa) e circa [...] di carne viene praticata, prima dell’inscatolamento, una p. rapida o p. lampo (a 120-140 °C e per tempi variabili da frazioni di secondo a qualche secondo), che raggiunge lo scopo di abbassare notevolmente la popolazione microbica, senza danneggiare ...
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truciolo Materiale di scarto ottenuto in alcune lavorazioni del legno e dei metalli per l’azione su di essi esercitata dagli attrezzi o dagli utensili delle macchine (macchine per asportazione di t.). [...] formato da uno strato di piccolissimo spessore che l’utensile asporta dalla superficie in lavorazione; la sua larghezza è variabile secondo il tipo di utensile impiegato. I t. possono essere riutilizzati; quelli di legno, per es., sono impiegati per ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] per un infinitesimo di ordine superiore rispetto a formula.
Dal punto di vista geometrico l’esistenza del d. per una funzione di due variabili equivale all’esistenza del piano tangente alla superficie z=f (x, y). D. totale di ordine n è invece l ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] nei quali, a causa dell'intrinseca perdita di combustibile associata alla fase di lavaggio, i valori ottimi sono compresi in una fascia variabile tra i 350 e i 400 g/kWh.
c) Potenza: per i m. a 4 tempi destinati alla trazione automobilistica occorre ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] ).
d) Polisaccaridi da fonti microbiche: i polisaccaridi microbici costituiscono un gruppo di biopolimeri in cui la variabilità strutturale parrebbe pressoché illimitata e in cui compaiono monosaccaridi non comuni. Tali polisaccaridi sono comunemente ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È una s. del tipo ∑∞n=0an(x−x0)n, o anche ∑∞n=0anxn (nella variabile reale o complessa x), a seconda che il suo punto iniziale sia x0 oppure 0. Una s. di potenze converge sempre nel suo punto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...