Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] valori dati sul bordo di un dominio limitato (un intervallo, nel caso ordinario) dello spazio della variabile indipendente (problema di Dirichlet). Un'altra questione di notevole importanza, per un'equazione differenziale ordinaria di secondo ...
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soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] si riduce a un’applicazione formale della formula di Green (o della formula dell’integrazione per parti nel caso di una variabile reale)
dove l’assenza di termini di bordo (definiti cioè sul bordo di A) è dovuta al fatto che per definizione ...
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cruciforme
crucifórme (o crocifórme) agg. [Comp. del lat. crux crucis "croce" e -forme] [ALG] Curva c. (o curva-croce): curva del 4° ordine, luogo del punto di incontro delle rette parallele agli assi [...] di un'ellisse condotte per i punti in cui questi ultimi sono intersecati da una retta variabile tangente all'ellisse stessa (v. fig.). Assunti gli assi cartesiani coincidenti con gli assi dell'ellisse, che allora viene rappresentata dall'equazione (x ...
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monocomando
monocomando [Der. di mono- e comando] [FTC] Dispositivo che consente di effettuare la simultanea regolazione, mediante un unico organo di comando, di più apparati; per es., nella trazione [...] motori di trazione sono monocomandati per mezzo di un unico controller e nei radioricevitori a supereterodina un unico condensatore variabile a più sezioni accorda i vari circuiti oscillanti degli stadi d'ingresso e convertitori di frequenza (m. di ...
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Matematico e astronomo (Zwolle 1856 - Tolosa 1894). Studiò alla scuola politecnica di Delft; entrò all'osservatorio di Leida (1877), dove ebbe contatti con Ch. Hermite; insegnò nelle univ. di Groninga [...] (1883) e di Tolosa (1886); fu membro dell'Accademia reale delle scienze di Amsterdam (1885). Si occupò della teoria delle funzioni di variabile reale, in particolare della teoria dell'integrazione, cui diede importanti contributi. ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] 'area. Per esempio, se x=y=2 allora A=4.
Anche in questo caso abbiamo una funzione, ma questa volta le variabili indipendenti sono due e possiamo farle variare a piacere. Per esempio, possiamo aumentare la grandezza della base e diminuire quella dell ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] esponenziali, lo sviluppo in serie di una funzione i. vale per un argomento sia reale sia complesso, per le funzioni i. di variabile complessa valgono sia gli sviluppi in serie dati nella tab. 2, sia le definizioni formali valide per le funzioni di ...
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In statistica, intervallo di c., intervallo entro cui con una probabilità assegnata, detta livello di c., si ritiene sia compreso il valore vero di un parametro di un fenomeno collettivo quando sia eseguita [...] una rilevazione per campioni. Indicando con a il valore medio del parametro (o la sua frequenza, nel caso di variabile di tipo booleano) desunto dal campione, il corrispondente valore A della totalità o universo si confida sia compreso, con ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] da terminus "confine, limite"] [ANM] I. di una funzione: il fatto che la funzione sia indeterminata per certi valori della variabile o delle variabili indipendenti; per es., la funzione z=x/y assume la forma indeterminata 0/0 per x=y=0 , il punto (0 ...
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Stirling James
Stirling 〈stéëlin〉 James [STF] (Garden 1692 - Edimburgo 1770) Prof. di matematica a Venezia (1715) e direttore di una compagnia di miniere in Inghilterra (1735). ◆ [ANM] Formula di S.: [...] serve per avere un valore approssimato della funzione gamma di Eulero, molto utile per valutare fattoriali di grandi numeri interi: v. funzione di variabile complessa: II 781 c. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...