Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] richiedono che la media μ e la varianza σ² siano finite e costanti al fluire del tempo, e che l'autocovarianza fra le variabili casuali in due punti-tempo t e t + τ sia una funzione γ(τ) - funzione di autocovarianza - che dipende solo dal ritardo τ ...
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wronskiano
wronskiano 〈vronskiano〉 [agg. Der. del cognome di J.M. Wronski-Hoene 〈vrònski hö´öne〉, matematico polacco (Poznam 1778 - Neuilly 1853)] [ANM] Per n funzioni di una variabile x, è il determinante [...] della matrice quadrata n╳n avente le varie righe costituite dalle n funzioni e dalle successive derivate, fino all'ordine n-1. L'utilità del w. si manifesta nella teoria delle equazioni differenziali omogenee ...
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quantificatore
quantificatóre [Der. di quantificare "introdurre elementi quantitativi", comp. di quant(ità) e del tema del lat. facere "fare"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, operatore che viene [...] e che indica quanti oggetti, tra quelli rappresentati dalla variabile, godono di una certa proprietà, di solito indicata da un predicato; precis.: (a) q. universale, di simb. ∀ (l'iniziale rovesciata dell'ingl. all "tutti"), che significa "qualunque ...
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z
z 〈zèta〉 [Forma min. della 26a e ultima lettera dell'alfab. it. moderno] [ALG] [ANM] Ha gli stessi usi delle lettere x e y come simb. di variabile e di coordinata (di solito, la terza, dopo x e y). [...] ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zepto- (o zetto) ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] al quale possiamo definire F(α)=f(x+αh,y+αk,z+αl)⟨f(x,y,z)=F(0): secondo la teoria del calcolo in una sola variabile, in un punto di massimo si ha dF/dα=0, ossia du=0 (supponendo, come egli afferma, che u sia continua). Ciò, a sua volta, implica che ...
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Simbolo operatorio che permette di indicare in modo conciso la somma di più addendi muniti di indice; il simbolo di s. è un sigma maiuscolo (Ʃ) accompagnato da un indice variabile in un certo intervallo [...] o in un certo insieme: per es., ∑4i=1 xi (che si legge: somma di xi per i che va da 1 a 4) è uguale a x1+x2+x3+x4. Il simbolo di s. è sistematicamente usato in matematica ...
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speranza
speranza [Der., sul mod. del fr. ant. espérance, dal part. pres. sperans -antis del lat. sperare "sperare", da spes spei "speranza"] [PRB] S., o attesa matematica: di una variabile casuale, [...] la somma dei prodotti dei suoi valori per le rispettive probabilità: → attesa ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] variabile reale, iniziato da K. Weierstrass. Le sue ricerche sulle teorie della misura e dell'integrazione costituiscono un importante capitolo della moderna analisi matematica. Tra i risultati conseguiti, va soprattutto ricordato il teorema che ...
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discréto, insième In matematica, insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio ecc.) quando per ogni punto di esso esiste un intorno nel quale non cadono punti dell'insieme stesso. Una variabile [...] si dice discreta se essa assume solo un i.d. di valori. Sono discreti, per es., l'insieme dei numeri interi, una variabile che assuma valori interi. ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] differenziale della forma (k(x)V′(x))′+ (g(x)r−λ(x))V(x)=0 (dove l'apice ′ significa derivata rispetto a x), con x variabile nell'intervallo [a,b], determinare una sua soluzione che soddisfi le condizioni al contorno k(x)V′(x)−hV(x)=0, per x=a, e k ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...