METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] di valutare e controllare la composizione delle cariche, ponevano il fonditore in condizione di produrre manufatti di proprietà variabili e talora scarsamente adatte all'uso. Tenori talvolta molto sensibili di ferro, di piombo e di arsenico si ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] separazione tra hardware rigido e fisso di lunga durata (nocciolo strutturale e involucro) e software duttile e variabile di breve durata (sistemi di finitura, completamento, partizione, dotazione di impianti e servizi), consente di definire sistemi ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] creati a Roma tra i secc. 4° e 8° sono detti ordines Romani in virtù della loro origine. Di lunghezza variabile, da poche pagine a più di sessanta, gli ordines Romani riguardano i molteplici riti corrispondenti a diversi tipi di celebrazione (papale ...
Leggi Tutto
CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] ciclo dei miracoli si inserisce ovviamente tra i due sopra menzionati. Naturalmente si tratta del gruppo di raffigurazioni più variabile nei varî cicli; tuttavia è elemento costante, in questa età, la raffigurazione del C. giovane e sbarbato che si ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] landscape al MoMA di New York nel 1972.
In tal senso vanno considerati anche i progetti per le poltrone a configurazione variabile Additional system (1967-68), Tube chair (1969), Multi chair (1970) e i carrelli contenitore Boby (1970) e Robot (1969 ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in tre grandi categorie: laghi terminali, propri delle zone depresse e siccitose, a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con il lago omonimo, e nel Kalahari; laghi di fossa tettonica, in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] degli armamenti dell’Occidente, hanno prodotto nel medio termine un prolungamento del conflitto, che è proseguito a intensità variabile, in un’alternanza di occupazioni e controffensive in cui è emersa la drammatica storia di città quali Buča, Izjum ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] di diversa epoca e configurazione: si tratta di pellicole sottili, a volte sovrapposte in più strati, di colore variabile dal giallo al bruno, che aderiscono, generalmente in modo discontinuo, alla superficie della pietra. Le indagini scientifiche ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] urbana tipica della modernità, una condizione governata da processi prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato, molteplice, variabile della c., che non va considerato come un limite da superare o come un disvalore, ma piuttosto come un ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] urbana tipica della modernità, una condizione governata da processi prevedibili o ritenuti tali, a uno stato indeterminato, molteplice, variabile della c., che non va considerato come un limite da superare o come un disvalore, ma piuttosto come un ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...