DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] di esse su diverse riviste specializzate, passando ad esempio dallo studio Sulla tendenza a un limite di una successione di variabili casuali, Palermo 1928, a quello Sul calcolo del tasso di una rendita immediata, Torino 1923, e allo studio Intorno ...
Leggi Tutto
CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] era un Isotta Fraschini Asso L 121 MC 40 da 900 CV azionante un compressore a tre giranti con alette a passo variabile; la spinta massima era di 750 kg.
Superato un periodo di collaudi e prove per una sufficiente affidabilità, il 30 nov. 1941 ...
Leggi Tutto
CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] di Stieltjes e le funzioni a variazione limitata ai fimzionali lineari e continui definiti sullo spazio delle funzioni continue di variabile reale.
Le ricerche sull'integrale di Stieltjes e di Lebesgue conducono il C. a uno studio di tutta la teoria ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] esperimentò un particolare tipo di preriscaldatore dell'acqua di alimentazione per caldaie di locomotive funzionanti a regime variabile; e negli ultimi anni della sua vita laboriosa si dedicò alla progettazione di una motrice a vapore policilindrica ...
Leggi Tutto
BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] gradatamente, dal 1963, dalle carte, tutte alla scala di 1:1.000.000, delle isoanomale di Bouguer, a densità variabile e costante, per tutte le zone indicate con lettera, delle isoanomale topografiche-isostatiche nell'ipotesi locale di Airy-Heiskanen ...
Leggi Tutto
CALDERARA, Mario
Mario Gaudiano
Nacque a Verona il 10 ott. 1879 da Marco e da Eleonora Tautini. Nel 1901, ancora allievo dell'Accademia navale, cominciò a interessarsi del problema del volo con il "più [...] , studiando sperimentalmente al tunnel aerodinamico il profilo delle ali degli aerei e ideando un'elica a passo automaticamente variabile. Frequentando campi di volo e officine di costruttori, nel 1908-1909, finanziato da A. Goupy, disegnò e costruì ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] troppo bassa (nella stessa opera, tuttavia, il D. studiò un interessante tipo di pompa di irrigazione a stantuffo a corsa variabile, collegata con un motore a vento, capace di mantenere in equilibrio il momento resistente e quello motore in un ampio ...
Leggi Tutto
FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] , queste composizioni consistono soprattutto in messe, salmi e mottetti. La maggior parte di esse sono composte per un organico variabile tra le quattro e otto voci e molte prevedono l'accompagnamento dell'organo o di altri strumenti. Non manca ...
Leggi Tutto
AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] acque di corso montano, che presentavano il vantaggio dei grandi salti ed al cui inconveniente della scarsa o variabile portata sarebbe stato possibile ovviare mediante l'accumulazione idrica, attuabile con lo sfruttamento dei bacini naturali di ...
Leggi Tutto
BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] di prima e seconda specie, è data l'espressione letterale delle formule generali riferite alle funzioni complete, per valori della variabile compresi fra z = 0 e z = 1 (nella prima parte), e la dimostrazione delle medesime e le formule relative a ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...