intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] i. della sensazione sonora, grandezza di natura fisiologica e non fisica, dipendente dalla sensibilità dell’orecchio, e quindi variabile al variare dell’i. energetica e della frequenza dei suoni; sua unità di misura, convenzionale, è il fon, mediante ...
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(v. vapore, XXXIV, p. 985; App. II, II, p. 1089)
L'e. è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di un composto dallo stato liquido allo stato vapore. Nel linguaggio comune per e. s'intende quel processo [...] empirici validi per le diverse stagioni. Tra queste si ricorda la formula di Conti
E (mm/mese) = K Ps 760/P
con K variabile da 4,4 (in gennaio) a 6,4 (in giugno).
Le applicazioni industriali di questo tipo di e. sono estremamente limitate. Si ricorda ...
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Dinamometri elettrici. - Accanto ai classici dinamometri di tipo meccanico, hanno recentemente avuto un considerevole sviluppo quelli di tipo elettrico, nei quali la forza da misurare è valutata indirettamente, [...] si ottiene un elemento sensibile che resiste bene anche alle alte temperature e permette di seguire forze rapidamente variabili ed anche di tipo alternativo, almeno finché la frequenza di tali forze si mantiene inferiore alla frequenza fondamentale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] di forza (virtus, nella versione latina) ed è presente un'argomentazione sulla velocità che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono autori moderni ‒ a dir poco ambiziosi ‒ che hanno tentato di leggere in tutto ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di fasi solide, liquide e gassose, tanto che l'attività solare, pur estremamente importante, è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno contribuito a determinare i rilevanti cambiamenti climatici succedutisi a più ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] e di conduzione alle interfacce tra i due materiali.
Nel 1957 Kroemer avanzò l'idea di un semiconduttore a composizione variabile (v. Kroemer, 1957; v. fig. 1C): variando spazialmente la composizione x di un semiconduttore, per esempio AlxGa1-xAs, si ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] dal laplaciano; la (16) diventa allora
Notiamo infine il caso in cui la v è una funzione della posizione (mezzo a indice di rifrazione variabile da punto a punto). In questo caso, per una data aω, si ha nella (18) k = ω/v = k0n(x, y, z), ove k0 ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] lacune è trascurabile: il cristallo si deforma solo sotto uno sforzo finito, che superi il valore del limite elastico σc, variabile entro intervalli molto ampi, a seconda del tipo di cristallo, dei suoi difetti e della temperatura. In questo ambito ...
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Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] adattabilità all'altitudine è comunque un aspetto strettamente individuale, e la quota di insorgenza dei primi disturbi è molto variabile, dipendendo anche dalla latitudine e dalla stagione. Di norma per le Alpi tale quota si mantiene intorno ai 3500 ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] di proiezione. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] L. di trasmissione: generic., ogni linea elettrica destinata a trasmettere corrente alternata o variabile, parlandosi di l. di trasmissione di energia se lo scopo è di convogliare correnti di potenza adeguata alle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...