Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] n2−1 intersezioni di due curve generiche del sistema, le quali pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano (n = 1, n2−1 = 0, cioè nessun punto base), la ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] di corrente continua.
inversione I. di fase Procedimento mediante il quale si ricava da una tensione o da una corrente variabile un’altra tensione o corrente in opposizione di fase con la prima (➔ invertitore).
Trasporti
inversione I. dei comandi In ...
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Materiale usato nelle costruzioni, detto anche conglomerato; è ottenuto dall’indurimento della miscela di un aggregato lapideo, costituito da pietrisco o ghiaia, sabbia ed eventuali additivi, con un legante [...] d’alluminio) che provocano, durante la formazione dell’impasto, la formazione di minutissime bollicine. Il c. aerato ha densità molto variabile a seconda del dosaggio (da 400 a 1500 kg/m3 circa) e resistenze a compressione che variano da 1 a 4 N ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] in: immersione dei bozzoli nell’acqua calda della bacinella, ricerca del capofilo di ogni singolo bozzolo, accoppiatura di un numero variabile di capi, formazione del filo per attorcigliamento del gruppo di bave montanti e raccolta del filo di s. su ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] farine di frumento, dopo la macinazione, devono subire la stagionatura in ambiente asciutto e sufficientemente aerato per un tempo variabile da poche settimane a più di due mesi, per migliorare le qualità panificanti che sono strettamente legate alla ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] lineari (o. con il doppio legame posizionato tra i primi due atomi di carbonio della catena lineare) con numero di atomi di carbonio variabile fra 4 e oltre 20. Il tasso medio annuo di crescita è compreso fra il 5 e il 10%; più del 50% della domanda ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] caratterizzavano una larga parte delle diete primitive. Un elemento, comunque, sembra emergere per particolare importanza: la variabile rappresentata dall'ampiezza delle opzioni alimentari. Di fatto, se si dipende troppo da un particolare tipo di ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] dell'oppio, la morfina, è presente in concentrazione del 10%. All'eroina, derivata dalla morfina, vengono aggiunte una quota variabile di sostanze senza effetti (si dice che viene tagliata), oltre all'eroina stessa, che è il principio attivo.
Anche ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] 'azione di alcuni costituenti degli alimenti stessi, come l'acido fitico e gli ossalati, per cui esso è molto variabile e dipendente dal tipo di dieta.
Negli ortaggi sono presenti fattori antinutrizionali, che possono diminuire il valore nutritivo di ...
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Qualunque materia solida o liquida scarto di un processo, di provenienza domestica, agricola o industriale. I r. sono classificati secondo l’origine in r. urbani (interni ed esterni) e r. speciali (divisi, [...] conto di una parte fissa (determinata in base alle componenti essenziali del costo del servizio) e di una parte variabile (determinata da ciascun comune in relazione alla quantità dei r. conferiti, al servizio effettivamente fornito e all’entità dei ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...