Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] u(x, t) (9)
in cui la derivazione parziale rispetto a t o a x è indicata apponendo la rispettiva variabile, come indice, alla funzione; per esempio
Questa equazione corrisponde a quella scritta originariamente (v. Korteweg e de Vries, 1895), salvo ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] polare, il p. di un'involuzione, di un momento, ecc. (→ le singole voci). ◆ [ANM] P. al-l'infinito: v. funzioni di variabile complessa: II 778 e. ◆ [GFS] P. analitici: nel magnetismo terrestre, lo stesso che p. del campo dipolare (v. oltre). ◆ [FSD ...
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Ruffini Paolo
Ruffini Paolo [STF] (Valentano, Viterbo, 1765 - Modena 1822) Prof. di matematica nell'univ. di Modena (1797). ◆ [ALG] Regola di R.: regola, semplice da usare ma macchinosa da spiegare (oggi [...] superata dal calcolo elettronico), per eseguire rapidamente la divisione di un polinomio qualunque in una variabile x per il binomio x-a, con a costante (x sempre diverso da a). ◆ [ALG] Teorema di R.-Abel: l'equazione algebrica generale è risolubile ...
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indefinito
indefinito [Comp. di in- neg. e definito "che non è definito"] [ALG] [ANM] (a) Sinon. di illimitato (ma non di indeterminato): per es., cilindro i., piramide i. e prisma i., i solidi che s'ottengono [...] prolungando all'infinito la superficie laterale; (b) di integrazione effettuata ponendo come variabile uno degli estremi di integrazione: integrale i. (→ integrale). ...
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Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] primi decennî del sec. 20º contribuì notevolmente al progresso della teoria degli insiemi, della teoria delle funzioni di variabile reale e della topologia generale. Nel 1947 S. pubblicò la prima dimostrazione del fatto che l'ipotesi generalizzata ...
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Matematico (Gyo̯r 1880 - Budapest 1956), prof. nelle univ. di Cluj Napoca (1912), Seghedino (1920) e Budapest (1946), membro dell'Accademia delle scienze ungherese (1916), fondatore della rivista Acta [...] (1922). Fu uno dei fondatori della teoria degli spazî vettoriali topologici; compì anche profonde ricerche sulle funzioni di variabile complessa e sull'analisi funzionale. Tra le opere: Les systèmes d'équations linéaires à une infinité d'inconnues ...
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Matematico tedesco (Berlino 1831 - Friburgo in Brisgovia 1889), fratello di Emil. Si occupò prima di medicina (ricerche sull'anatomia e la fisiologia dell'occhio, sull'analisi del sangue), poi di matematica [...] ordine alla ricostruzione critica di alcuni concetti della matematica (fondamenti della teoria generale delle funzioni di variabile reale, infinitesimi e infiniti, continuità delle funzioni, loro rappresentabilità per mezzo di sviluppi in serie, ecc ...
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SEVERINI, Carlo
Matematico, nato ad Arcevia (Ancona) il 10 aprile 1872, morto a Pesaro l'11 maggio 1951. Fu professore di analisi infinitesimale all'università di Catania (dal 1906) e di Genova (1916-1942).
Con [...] le sue ricerche il S. ha portato contributi notevoli alla teoria delle funzioni di variabile reale, delle equazioni differenziali e integrali, delle funzioni analitiche, dei gruppi continui finiti. Il suo nome è in particolare legato ad un celebre ...
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spreading
spreading 〈sprèdin〉 [s.ingl. "sparpagliamento" Part. pres. di to spread "spargere", usato in it. come s.m.] [LSF] Generic. usato con il signif. di dispersione e sparpagliamento. ◆ [PRB] Termine [...] per indicare la dispersione intorno a un valore medio dei dati di una misurazione o dei valori assunti da una variabile. ...
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Matematico (Napoli 1904 - ivi, suicida, 1959); prof. univ. dal 1931, dapprima nell'univ. di Padova, poi (dal 1934) in quella di Napoli, dove ricoprì successivamente le cattedre di teoria dei gruppi, analisi [...] Sono dovute al C. significative ricerche, specialmente nel campo delle funzioni di variabile reale, della quadratura delle superfici, delle funzioni analitiche di più variabili, delle equazioni differenziali, della moderna teoria dell'integrazione. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...