L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] . La camera centrale del tempio ha restituito sei statue bronzee ‒ due di una divinità Hindu e quattro del Buddha, di altezza variabile tra i 9 e i 35 cm ‒ e parte di un grande liṅgam in pietra. È stata inoltre rinvenuta una straordinaria volta ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] a.C., nel periodo di maggiore fioritura del porto fenicio. Le urne (grandi olle biansate) erano sepolte nella sabbia ad una profondità variabile tra 30 cm e 1 m ed erano riunite in vari gruppi, forse pertinenti ad una medesima famiglia. All'urna ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] le donne costituiscono mediamente il 45-46% del totale della popolazione immigrata, anche se la loro presenza assume intensità variabile a seconda del paese di provenienza. Inoltre, se è vero che la partenza delle donne dipende dal contesto socio ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] il fatto che, alla luce delle teorie dell'equilibrio generale, caratterizzate da un alto grado di interdipendenza tra tutte le variabili che entrano nell'analisi, la distinzione tra teorie dei prezzi determinati dalla domanda e teorie dei prezzi come ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] sotterranei per convogliarle all'esterno, in apposite cisterne (cocha) a pianta circolare, quadrangolare o rettangolare e con una capacità variabile tra 150 e 1000 m³, da cui si dipartivano i canali di irrigazione. Lungo il suo percorso ogni caja ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] , dopo la cacciata dei Greci da parte delle tribù nomadiche, si osserva una moltiplicazione di agglomerati di grandezza variabile; potrebbe trattarsi tanto di villaggi o piccole città, quanto di luoghi di rifugio per la popolazione dei dintorni ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] non si conformano, spesso i ricercatori isolano i casi che fanno eccezione, per cercare di determinare rispetto a quali variabili essi differiscano dalla norma generale: in ciò consiste l'analisi dei casi devianti (v. Kendall e Lazarsfeld, 1950). Lo ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] pL, per un valore di L molto grande rispetto al passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana (v. probabilità); infatti, non ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] strumenti di intervento pubblico di un dato momento e quanto avviene nel periodo successivo (essi non riguardano cioè una variabile di stato). Eppure, gli aspetti intertemporali hanno un ruolo cruciale in molte decisioni di politica economica, se non ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] valore della merce prodotta (formato appunto da tre addendi: capitale costante o valore dei mezzi di produzione, capitale variabile o valore della forza lavoro, plusvalore).
Quando, infine, il capitalista vende la merce e realizza il plusvalore, la ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...