Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] lungo tempo di decadimento. Nell'orecchio medio normale la frequenza di risonanza è intorno ai dell'aria in sequenze casuali sulla membrana timpanica, il vista fisico, è completamente definito da tre variabili: la frequenza, la pressione sonora e ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] , oltre che le leggi del comportamento normale, animale e umano, anche la struttura al concorrere, o meglio al convergere casuale, di concause diverse, e quindi sia La dispersione delle cause è peraltro molto variabile a seconda del tipo di disturbo: ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] essere dissociate, sia in pazienti cerebrolesi sia anche in soggetti normali. È noto a tutti che ci sono momenti della casuali di sensibilità dei recettori. Mano a mano che ci si allontana dai valori soglia d'intensità dello stimolo la variabilità ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] dispongano in un ordine non casuale; il primo posto è in causano malattie che non sono curabili con normali terapie, almeno finché i risultati del karman valutazione tecnica del medico basata su molte variabili, fra le quali la stagione, il tipo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] adattato a tale misura. Nei soggetti normali, il pH urinario è lievemente acido una serie di rotture casuali che ostacolano il tentativo di il numero delle molecole iniziali, E l'efficienza della reazione (variabile da 0 a 1) e n il numero dei cicli ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] essere di tipo circolare o rettangolare, con larghezza variabile tra 30 e 50 cm, e spessore tra corticale, distribuite in modo casuale. Un terzo modello di 24 ore dopo l'iniezione. Nel soggetto normale, la captazione a livello della corticale renale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rapporto tra gli isotopi del piombo normali e quelli provenienti da decadimenti simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da cui esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] delle leggi della fisica su scale che interessano le normali attività umane, nell'intervallo che va dalla fisica nucleare consentono il funzionamento non sono realizzati creando una variabilitàcasuale nella struttura e lasciando che i circuiti si ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] presenta chiare differenze rispetto alle cellule normali, tra cui anomalie nelle proprietà estinzione nel passato è stato molto variabile, e un numero crescente di Solé e altri, 1996). 1) Cambiamenti casuali nella matrice di connessione: a ogni stadio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] di dati quantitativi e qualitativi variabili. La discussione sulla natura casuale o deterministica dei processi evolutivi nuove proteine, spesso non in grado di svolgere la normale funzione, minacciando la sopravvivenza dell'organismo e in pratica ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...