Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] , cioè la profondità sotto la linea di galleggiamento, che è variabile per una deriva e fissa per una barca a chiglia; il o del giorno. I salti di vento possono essere del tutto casuali, determinati da raffiche improvvise o da un vento da terra, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] avevano operato; e non è del resto probabilmente casuale la parentela fra due dei tre provveditori delegati alla arativo, vignato, prato, qualche campo di bosco, di dimensioni variabili ma non inferiori in genere ai 15 campi trevigiani [7 ha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] non per una volizione progettuale, ma per circostanze casuali, proprie del tipo di architettura "di elenco superiore a quella dei mattoni. I mattoni sono di dimensioni piuttosto variabili con un campo di oscillazione normalmente compreso tra i 35 e i ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] che cacciassero intenzionalmente alcuni animali, seppure in maniera casuale e senza una specifica organizzazione o tattica di vegetali. Piante e animali insieme, in proporzioni variabili a seconda della reperibilità delle risorse alimentari e quindi ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] l'origine e l'età dei monumenti antichi scoperti casualmente, se non vi si trovano iscrizioni, bassorilievi, misurando soltanto il loro rapporto enantiomerico D/L. Le variabili che maggiormente influenzano l'estensione della reazione di racemizzazione ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] H. Kahn e A. Wiener, sono descritti modelli di probabili combinazione di tendenze e sviluppi, basati sulle reazioni casuali tra le differenti variabili, che possono influenzare l'avvenire. Negli anni successivi a questo libro i modelli di una società ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] su un paesaggio viene vista come un continuum a densità variabile, in cui i siti rappresentano picchi anomali rispetto alla con la media che ci si potrebbe attendere se la distribuzione fosse casuale, ottenendo una misura che va da -1, nel caso di ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] elementi di una serie si dispongano in un ordine non casuale; il primo posto è in genere occupato dall'elemento è frutto di un'attenta valutazione tecnica del medico basata su molte variabili, fra le quali la stagione, il tipo di cibo, la capacità ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] assistiti e per capitali. Infatti, non ritengo che siano casuali il 1789 quale data della citata statistica sui poveri e discrezionalità dei funzionari: l’aspettativa assistenziale era una variabile ininfluente. Emblematico il caso del Ricovero per il ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , dopo il suo isolamento, una serie di rotture casuali che ostacolano il tentativo di studio. Solo con la di DNA, N₀ il numero delle molecole iniziali, E l'efficienza della reazione (variabile da 0 a 1) e n il numero dei cicli.
Si comprende così che, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...