Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] tratta di un caos deterministico e non di un’evoluzione casuale del sistema. Se si possedesse un’informazione completa sul polinomiali sono sia una generalizzazione dei polinomi di una variabile sia una versione complessa dei sistemi dinamici di Hénon ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] organismi sono gli uni diversi dagli altri: quindi sono fonte di dati quantitativi e qualitativi variabili. La discussione sulla natura casuale o deterministica dei processi evolutivi, vale a dire sul processo stesso della selezione naturale e sul ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] combinato, aggregato, dello stato di varie componenti ('variabili di stato') quali: gli elementi ultimi (ad esempio non è più orientato in una direzione, ma non è nemmeno casuale. Esso presenta due caratteristiche: a) segue uno schema circolare, nel ...
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Il futuro della guerra e le guerre del futuro
Luigi Bonanate
La guerra ha ancora un futuro?
La guerra non ci lascerà mai: questa è l’amara constatazione che giunge a noi dopo un secolo di contraddittorie [...] motivi storici) allo scopo di poter godere dei suoi casuali privilegi (come il petrolio) a discapito di quelle popolazioni . Pur senza confidare eccessivamente in studi fondati su variabili e comportamenti tipici di mondi passati e di differenti ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] una sfera che attraversando un piano appare come cerchi di raggio variabile.
Nel caso euclideo, che più ci interessa (perché così appare infinite; poi, a causa di una fluttuazione termica casuale, tre dimensioni diventano più grandi delle altre e ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] controllo di qualità è in grado di adattarsi a condizioni variabili: per es., un aumentato carico di proteine secretorie ripiegate da meccanismi di feedback negativo che smorzano piccole variazioni casuali. Nel caso della trasduzione del segnale di un ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] interna e la mutua eterogeneità delle classi (cioè le variabili, o vettori-colonna della matrice); 3) le procedure interrogativi: i due insiemi possono essere ritenuti due campioni casuali dello stesso universo? o ci sono differenze sistematiche fra ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] correlazioni statistiche con la democrazia non sono semplicemente casuali. Del resto, ci sarebbe da sorprendersi del del potere, il cui grado è determinato da dieci variabili. La massima concentrazione del potere (nel modello maggioritario) ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] più frequentemente di quanto sarebbe prevedibile in base a una statistica casuale. Infatti, a tutti i livelli evolutivi, dai batteri all’ antibiotici, cede il campo a una visione a più variabili del fenomeno patologico, che richiede sì un approccio ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] di unità di DNA per generazione, ma con frequenza assai variabile a seconda del carattere ereditario considerato.
Un breve frammento , di vivere normalmente.
La mutazione è un fatto casuale, non predeterminato a svolgere uno scopo preciso, e alcune ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...