Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] crisi di leadership, data la molteplicità delle variabili che influenzano le relazioni internazionali e la vita leadership vi è carisma. In realtà il leader di una grande e complessa istituzione, come lo Stato moderno o la Chiesa cattolica, non può ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] membri di chiese formate da pentecostali immigrati. Il totale complessivo è di 100.000 membri circa. I pastori pentecostali 1856, quella in Argentina nel 1857 e proseguì con ritmi variabili fino alla metà del Novecento. A differenza però della ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] diversi; c) la stima degli effetti relativi delle variabili scolastiche sui risultati conseguiti (sia all'interno di ogni che deriva dall'investimento nell'istruzione alla società nel suo complesso. Poiché gli individui più ricchi pagano più imposte e ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] e una più mobile diretta invece alla rincorsa di orientamenti variabili. L'emergere del catch all party (v. Kirchheimer, . Il rapporto tra interessi organizzati e partiti diventa più complesso e incerto che nel precedente modello, che vedeva i primi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] diritti umani - tendono a dare risposte più complesse circa la possibilità di accomodare o controllare tali di per sé causa diretta di conflitti etnici, la cultura diviene variabile-chiave quando è minacciata, in via di estinzione o percepita come ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] (I sec. a.C. - VI sec. d.C.) ‒ e coevi complessi della costa pacifica mesoamericana e centroamericana ‒ rispettivamente, Capacha nel Colima e Barra nel vennero fabbricate ceste di forme e dimensioni variabili; esse erano utilizzate anche a fini ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , immutabile nei suoi caratteri di fondo, oppure, al contrario, se essa sia l’esito di una complessa costruzione sociale e culturale, plasmata dalle variabili contingenti legate allo spazio e al tempo e, per questo, di per sé mutevole e plurima. È ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] consolidamento-sollevamento-erosione delle rocce, si fondava su una complessa teoria della circolazione del fluido sottile del calore. Emanato , della variazione magnetica e di altre variabili climatiche. I risultati che ottennero furono sufficienti ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] il reddito o il patrimonio; il potere è rappresentato come un'appendice di questi piuttosto che come una variabile autonoma. La complessità della rappresentazione tende a crescere con il livello di istruzione e con l'appartenenza a strati via via ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dare un'ampia gamma di conformazioni a oggetti di dimensioni anche molto variabili, peso specifico minore di quello dell'acqua, sono tra le qualità complessivamente apprezzate per realizzare manufatti con questo materiale. Per esempio, per costruire ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....