Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] T -dipendenti degli organi linfoidi. Tra le diverse variabili di polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab L. major (Mattner et al., 1996). Presi nel loro complesso, questi risultati suggeriscono che, in topi resistenti, IL-12 inibisce ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] al futuro il compito di formulare una definizione scientifica di complessità biologica, si è cominciato a guardare a essa come a come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] partire da brevi frammenti ottenuti da popolazioni di batteri complesse ed eterogenee, rappresenta ancora un problema irrisolto.
Dagli anche la ricchezza, omogeneità e composizione dei geni) sono variabili nel tempo e nello spazio. Questa è una delle ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabilecomplessa, il cui studio richiede un approccio combinato che utilizzi prove specificamente mirate a indagare aspetti intellettivi ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] a indicare che questo blocco ha cause molto più complesse. Sono stati condotti numerosi esperimenti per studiare il destino , contiene una serie di moduli ripetuti, nella stessa direzione, variabili in dimensioni dalle 25 alle 75 coppie di basi, che ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] scenari più articolati che tengano conto sia di tutte queste variabili sia di altre fondamentali, quali quelle correlate alla loro peculiare e complessa socialità.
Grandi scimmie
Nel gruppo delle scimmie afroasiatiche (Catarrini) possiamo ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] il controllo. Sebbene negli esperimenti originali la variabile dipendente fosse rappresentata dalle ulcere allo stomaco, Folkman nel 1984 hanno ulteriormente definito il coping come il complesso dei tentativi di risolvere un problema messi in atto da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] fisici è impossibile "cogliere e fissare modificazioni tanto variabili" e stabilire una gerarchia tra fenomeni basilari e una siffatta e apparentemente improvvisa esplosione sono molteplici e complesse. Di certo, un ruolo cruciale fu giocato dalla ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] adattativo a un cambiamento nella temperatura o di altre variabili che non necessitano di risposte veloci, ma vi sono può affermare che lo sviluppo di un neurone è un processo complesso che si verifica in varie fasi così riassumibili: 1) ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] energetico è il risultato dell’attività di un sistema molto complesso che va dalla corteccia cerebrale all’adipocita: nessuna parte , il cui impatto e la cui gravità saranno variabili a seconda dei casi.
Le malattie ereditarie del metabolismo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....