Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] è altro che una grande quantità di legami mutui e variabili tra gli uomini. Gli avvenimenti che si svolgono in questa interpersonali a livello micro e fenomeni macrosociali più complessi suggerisce anche un qualche collegamento con la sociologia ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle aggressività, la fedeltà al gruppo (essa stessa con una base complessa), e così via. Lo studio delle relazioni personali è stato ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] del piccolo gruppo è ancora la nicchia di resistenza (molto variabile come si è detto da regione a regione e da 10.177 residenti stranieri (il 4% dei 254.000 abitanti complessivi della provincia al momento del rilevamento) provenienti da ben 128 ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] ciascuna di queste unità sarà poi classificata entro variabili (favorevole/sfavorevole, presente/passato, vertici/base, Ghiglione e altri, 1985), che si basa su un complesso apparato teorico linguistico-sociologico e su un corpo molto articolato ...
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Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] qualità della vita. Inoltre, con l'impiego di numerose variabili (una trentina circa), è possibile creare un indice di la qualità della vita è il risultato di complesse articolazioni psicologiche, sociali e ambientali.
Bibliografia
A comparative ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] sociali del s., al di là delle eventuali cause immediate di natura psicologica, ponendo l’accento su variabili sociologiche complesse quali l’integrazione sociale e la solidarietà sociale. Durkheim individua tre principali tipi eziologici di s.: il ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via faggeta ecc.).
Chimica
Formazione di specie molecolari relativamente complesse per unione di due o più molecole semplici fra ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo complesso, il segretariato, che rappresenta l’apparato amministrativo e risultato di una combinazione fra determinanti ambientali (variabili sociali, economiche, politiche ecc.) e determinanti ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, dalle quali essi derivano la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per s. sociale il ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] della condotta della coppia per quanto riguarda i suoi orientamenti procreativi, mentre il macro guarda alle variabili che incidono complessivamente sulla fertilità in termini di quadro sociale di riferimento e in termini di condizioni esterne delle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....