Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] ha formulato una tale descrizione entro la teoria generale delle miscele. Egli ha introdotto un campo di porosità come una variabileindipendente in aggiunta a quelle che descrivono i moti e le densità dei costituenti solidi e fluidi. La legge di D ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] è misurato in termini di un'unità estranea ad esso.
In quanto è un valore, il capitale non è una variabileindipendente (quali sono il lavoro e la terra), bensì dipende dai saggi di remunerazione. È dunque impossibile determinare il valore del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] punto fisso della massa fluida, posto v=f(P,t), con P (coordinate del punto) e t pensate come variabiliindipendenti, si può scrivere:
da questa si ottiene l'equazione
che rappresenta la forma 'assoluta' dell'equazione di Euler; determinata ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] problemi. Il calo dei furti, delle rapine e degli omicidi può essere spiegato facendo ricorso ad altre variabiliindipendenti e a ulteriori mutamenti avvenuti in quel periodo. Innanzitutto al cambiamento nella composizione per sesso ed età della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] negativa, il secondo è problema ridicolo e assurdo, sentenziano i matematici di Berlino. "Va da sé che due variabiliindipendenti non possono lasciarsi ricondurre a una sola". Quando Cantor riesce, tre anni dopo, a stabilire quella corrispondenza non ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] pn)=0 (dove pi sono, al solito, le derivate parziali), e immaginando di esplicitare le pi in funzione delle variabiliindipendenti, allora la forma differenziale Σpidxi è esatta se e soltanto se tutte le parentesi di Poisson delle coppie di soluzioni ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] se i toni puri sono due, mentre dal punto di vista fisico sono necessarie solo quattro variabiliindipendenti per descriverli, il numero di variabili indispensabili per descrivere le sensazioni che essi suscitano è così grande che è molto facile fare ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] .
Per determinare lo stato termodinamico di uno strato di fluido adsorbito su una superficie è necessario impiegare ulteriori variabiliindipendenti, oltre all'area A: precisamente l'entropia Sσ e il numero di moli dei diversi componenti adsorbiti ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] pL, per un valore di L molto grande rispetto al passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabiliindipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana (v. probabilità); infatti, non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] dedotto la soluzione di questo problema, che si traduce nell'equazione differenziale del secondo ordine in cui manca la variabileindipendente y
In questo periodo molti matematici, fra cui Leibniz, i Bernoulli e Riccati, si dedicano alla ricerca di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...