Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] complessità sociale non possano essere studiati in modo indipendente poiché si influenzano a vicenda. Per molti i fenomeni sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle relazioni ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] , le specie correlate non si sono evo Iute seguendo processi indipendenti, bensì condividendo alcuni caratteri con i progenitori comuni (fig. 7). Le variabili quantitative possono essere utilizzate per valutare statisticamente l'evoluzione corre lata ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] cellulari, che si sono resi in qualche modo indipendenti fino ad acquisire capacità di autoreplicazione. Senza entrare sono fisse nei vari tipi di virus nudi e, al contrario piuttosto variabili in quelli rivestiti ‒ oscillano da circa 20 a 200-250 nm. ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, espresso in bit, della sequenza è Ik=2n, indipendentemente dalla particolare sequenza considerata. In effetti l'informazione di ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] ambientale, metagenomica o ecogenomica, l'approccio genomico indipendente dalla coltura può fornire nuove prospettive sul mondo anche la ricchezza, omogeneità e composizione dei geni) sono variabili nel tempo e nello spazio. Questa è una delle ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] genetica senza prendere in considerazione la moltitudine di variabili di altra natura che ne caratterizzano lo sviluppo punto test per la valutazione dell'intelligenza che siano indipendenti dalle differenze culturali e sociali (culture free test). L ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] è impossibile "cogliere e fissare modificazioni tanto variabili" e stabilire una gerarchia tra fenomeni basilari equazioni senza conoscere il libro di Lotka, e quindi in modo indipendente. Ne nacque una disputa di priorità, che fu tuttavia risolta ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] di interazioni, organizzate in reti, nessuna delle quali sembra essere indipendente, ma piuttosto partecipa alla formazione di una 'rete di reti', responsabile della variabilità e del comportamento del sistema biologico. Lo sforzo maggiore richiesto ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] imprevedibile del reddito nazionale, perché dipendono da variabili extra-economiche come l’ottimismo e il dall’aumento della domanda, e gli i. autonomi, se indipendenti dalla domanda.
Successivamente, nella teoria dell’accelerazione flessibile, L. ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] Ig normali comprendono molecole di tipo κ e λ in proporzione variabile. Le Ig mielomatose sono sempre di un solo tipo, lo . Le cellule T derivano dal timo, le B sono timo-indipendenti e derivano dalla borsa di Fabrizio negli uccelli e da un organo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...