Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] del mescolamento con altri gruppi diversi. Questa evoluzione indipendente porterà alla loro diversificazione per tutti i caratteri genetici che presentino un certo grado di variabilità. Questa diversificazione, però, non procederà affatto nello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica dell'eventuale decimo. A. Baker e Harold M. Stark, indipendentemente, provano ora che esso non esiste. Alcuni anni dopo, Baker ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] Infatti le mutazioni sono la sorgente prima della variabilità, su cui opera la selezione, come è in Inghilterra e S. Wright negli Stati Uniti d'America, indipendentemente l'uno dall'altro, gettarono le basi della moderna teoria evoluzionistica ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per esempio, la difficoltà nel pronunciare r e l) indipendentemente dal contesto lessicale. Quello che avviene dopo i tre l'acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] di DNA, e che sono dotati di una certa indipendenza genetica dalla cellula in cui si trovano (v. di tali sistemi dipende da una buona coordinazione di tutti i fattori variabili, come il genotipo delle varietà usate e i pretrattamenti dei semi, ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] si spiegano le correlazioni in termini di variabili nascoste, o fattori. Supponiamo di avere n variabili visibili x e k variabili nascoste y, in modo che x = Gy+e, dove e è un rumore gaussiano con componenti indipendenti tra di loro (la matrice di ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] ma piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto nocivo , per cui conviene avere molte piccole molecole tra loro indipendenti e difficili da denaturare. Le proteine plasmatiche sono in ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] sinaptici. l pesi sinaptici Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore di input x per di generare un grosso numero di sequenze di rumore in apparenza indipendenti. Un LFSR di una certa lunghezza è in grado di ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] nel calcolo delle equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o ore. Stimolando il sistema una debole interazione e l'informazione è trattata in modo indipendente all'interno di ogni modulo. In questo caso il paesaggio ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] dal suo valore H ( qx) condizionato a un valore x della variabile di segnale X Di qui, costruendo un'equivocazione H(C∣x) con aspetterebbe (0,72 bit) se gli impulsi veicolassero informazione in modo indipendente. D'altra parte, se to > 20 ms, l' ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...