L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] genere tre esiti, compresenti nelle stesse varietà e oggi indipendenti dal contesto fonetico (la natura della consonante successiva non parlato”. Appendice a una ricerca, in Aspetti della variabilità. Ricerche linguistiche siciliane, a cura di M. D ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] molti pezzi, configura un canale di trasmissione diverso e indipendente rispetto a quello principale di ambiente toscano.
Ancora al flussi successivi, organizzati in esperienze scritte variabili, comprese carte sciolte e microaggregazioni testuali ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] anche di tipo x (Fava 20012: 70; Salvi & Vanelli 2004: 209), dove x è una funzione interrogativa che contiene diverse variabili: è, cioè, una parola interrogativa che può interrogare sull’identità (per es., chi, che cosa: chi, che cosa hai visto ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] linea di massima, le due strutture sono autonome, ma non indipendenti. In alcune lingue, l’alternanza di diversi toni è un Lucca, Bari e Palermo l’andamento intonativo dei BT è variabile, probabilmente in relazione al diverso stile dei parlanti. In ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] non sono in realtà veri e propri nomi, ma descrizioni abbreviate variabili da persona a persona (per es. "il maestro di a seconda che colgano o meno quella reale natura, indipendentemente dai criteri epistemici di volta in volta utilizzati e dal ...
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FONOLOGIA NATURALE
Leonardo M. Savoia
(v. fonologia, App. IV, I, p. 837)
La questione della naturalezza in f. ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo dei modelli fonologici che sono correlati alla [...] quanto i modelli strutturalisti presuppongano metodi di analisi indipendenti da considerazioni ''esterne'' al sistema, cioè di si applicano senza controllo del parlante e sono tipicamente variabili. Infine i processi rendono conto anche di fenomeni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...