La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] diversi permette l'espressione di una particolare parte variabile dell'anticorpo. In tale modo si spiega come del Cold Spring Harbour Laboratory, nello Stato di New York, indipendentemente e contemporaneamente scoprono che non tutto il DNA di un gene ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica dell'eventuale decimo. A. Baker e Harold M. Stark, indipendentemente, provano ora che esso non esiste. Alcuni anni dopo, Baker ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] h∣>δ. Sia ora f(x) una qualsiasi funzione reale di una variabile reale e, per ogni x=ξ all'interno del suo intervallo di definizione, a′ è la classe delle ¬X. Queste definizioni sono indipendenti dalla particolare scelta di X e Y. Si verifica che ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] ). Tali risultati possono essere così riassunti: per valori grandi di n la probabilità P che la somma delle n variabili casuali indipendenti, tutte con varianza σ2, si discosti dal suo valore atteso nμ di un valore dell'ordine di grandezza di ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] errori in differenti stadi del gioco sono tra loro indipendenti. Ciò implica che quando i giocatori osservano deviazioni l'equilibrio è unico, esso dipende da una serie di variabili esogene (i parametri che definiscono il gioco), che tipicamente non ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] può mostrare che
∣E(x)∣〈cxδ log2 x, (16)
per qualche costante c indipendente da x. Viceversa, se vale una stima del tipo (16), si può luogo a forme automorfe; in altre parole, le funzioni
della variabile z=w2/w1 sono forme automorfe di peso 4 e 6 ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] due modi implica l’altro; si tratta di qualcosa che essi condividono, indipendentemente l’uno dall’altro, e che ci fa dire che «stanno nello uno studio di grandezze generali, denotate mediante ‘variabili’, ma lo studio di oggetti concreti nello spazio ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] complessa w si dice funzione complessa di un'altra variabile complessa z se il valore di dw/dz, il limite del rapporto incrementale è indipendente dal valore del differenziale dz. Riemann osservò che questo si verifica ogni volta che le regole ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] della forma {m1e1+m2e2}, dove e1 e e2 sono vettori indipendenti e m1 e m2 sono interi. Può essere d'aiuto immaginare di utilizzarli come indici per n variabili xg1,…,xgn. Si formi il polinomio in queste variabili, che è dato dal determinante della ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] su superfici con curvatura variabile, su spazi di tre o più dimensioni e anche, egli lasciò intuire, su spazi di dimensione infinita. Inoltre, la geometria della superficie, essendo intrinseca, era indipendente dalle immersioni della superficie ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...