NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] d'importanza fondamentale è il tipo di statistica dei nuclei stessi. Si suol dire che un nucleo ha statistica di Fermi se esso obbedisce al , o raggi y. Tali radiazioni hanno lunghezza d'onda variabili da alcune unità X (10-11 cm.) ad alcune ...
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PSICOANALISI (XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio [...] fisica, ecc. In questo modo si cerca di afferrare il giuoco delle variabili dei pazienti in modo da comprendere più a fondo la natura e o quell'altro comportamento materno? quali correlazionì statistiche esistono fra un dato tipo di educazione ( ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] influenza sui saggi di i. in genere, determinata dal variabile comportamento delle preterenze per la liquidità. Questa funzione agisce il "cerchio" stesso. In secondo luogo, le statistiche di periodi anche lunghissimi di tempo dimostrano come saggi ...
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PSICOLOGIA SOCIALE
Luciano Arcuri
. Benché si ritrovino alcuni temi d'indubbio interesse psicosociale nella speculazione filosofica e nelle tradizionali discipline morali, si può collocare la nascita [...] sociale in cui avviene l'interazione, tutte queste variabili determinano una configurazione di stimoli capace d'influenzare ., e da un contemporaneo sviluppo e affinamento di tecniche statistiche e di metodi per la misurazione degli atteggiamenti. Ma ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] i caratteri rilevati vengono coinvolte gran parte delle tecniche di analisi statistica multivariata: dall'analisi della connessione, per quanto riguarda i legami tra variabili misurate su scala nominale, all'analisi della correlazione canonica (con i ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] a realtà concrete, come quello dell'individuo, o di qualsiasi altro gruppo naturale.
Le ricerche statistiche e sperimentali sulla variabilità della specie, d'altro canto, hanno portato numerosi e importanti contributi al problema (v. evoluzione ...
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SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] le piattaforme tecnologiche analitiche sono oggetto di applicazioni di modelli statistici multivariati che permettono la riduzione del numero delle variabili misurate in variabili complesse per la classificazione e una più integrata interpretazione ...
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GONORREA o blenorrea o blenorragia (gr. γονόρροια, da γόνος "seme" e ῤέω "scorro")
Jader Cappelli
Malattia infettiva, contagiosa, con prevalente localizzazione primitiva sulle mucose (più frequentemente [...] tessuti. Quello s'avvale d'applicazioni fisiche o medicamentose, variabili secondo lo stadio della malattia, la natura, la tiene il primato di tutte le infezioni veneree. I dati statistici tendono a dimostrare una graduale diffusione a tutte le età ...
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INFORMAZIONE, Teoria della
Enzo CAMBI
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La nozione di informazione, già identificantesi con quella di "comunicazione", "notizia" e simili, ha subìto negli ultimi anni un'evoluzione in virtù della quale [...] segnale possa manifestare. Il valor medio del prodotto di due variabili casuali a valor medio nullo (caso a cui ci si può sempre ricondurre riferendo le escursioni alla media) è statisticamente nullo se i due fattori non hanno alcuna correlazione fra ...
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SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] si dispone di un moderno sistema di rilevazione delle statistiche demografiche. Permane tuttavia una differenza sostanziale. Si consideri stazionaria e dipende da flussi migratori estremamente variabili nel tempo e nella composizione per età; ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...