In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] e i macchinari, i premi di assicurazione ecc. Sono c. variabili le spese per l’acquisto di materie prime e per l’ lavoro e la quantità prodotta dei beni.
C. della vita
In statistica, c. della vita indica il numero indice, che misura le variazioni ...
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Economista (Swansea, Galles, 1934 - La Jolla, California, 2009). Prof. all'univ. di Nottingham, poi dal 1974 all'University of California di San Diego (di cui è stato prof. emerito). I suoi studi si sono [...] finanziarie ed economiche nel tempo. G. ha dimostrato che i metodi statistici tradizionali, se applicati a variabili non-stazionarie (ossia che tendono a variare nel tempo), possono portare a risultati errati. La scoperta di G. ha evidenziato ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] p. che può essere misurata attraverso le tradizionali variabili economiche (reddito pro capite, tasso di disoccupazione, tra p. e mancanza di occupazione, evidenziato anche dalle statistiche per numero di occupati e di percettori.
La povertà ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] verso maggiori c. a parità di reddito come dimostrano le statistiche; 2) la produzione di nuovi beni di c. che e quantità di moneta, si è cercato d'individuare quali variabili oltre al reddito influiscono sul comportamento di breve periodo del c. ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] offerta in tutti i mercati, essendo cruciali le variabili distributive del prodotto netto fra fattori primari.
La tale indicatore presenta, non è raro ritrovare nelle fonti statistiche indici di p. del lavoro, utilizzabili per finalità differenti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delle aree coltivate.
A causa delle variabili condizioni climatiche la produzione di mais ha forze di lavoro in Italia, in Annali di statistica, s. 8ª vol. 23, 1970; id., Sintesi statistica di un ventennio di vita economica italiana (1952- ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] scopo di raggiungere il massimo profitto, deve decidere in ordine a tre variabili: il prodotto, il prezzo e le spese di p. (e quindi utilizzo del bene (automobili, radio, ecc.).
Ricerche statistiche sono state effettuate per valutare l'ammontare e la ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] Dsb) fornisce i servizi di primo livello e pronto soccorso per un'utenza variabile tra i 500 e i 5000 abitanti nei territori privi di nuclei urbani, dell'architettura per le rappresentazioni, i dati statistici dimostrano come sia in atto una diffusa ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] per un più preciso raccordo fra c. e sistema delle statistiche correnti. Obiettivo primario è stato anche quello di adeguare l' secondo il sesso. Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione più elevato ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] - Nei paesi a sviluppo avanzato (PSA), nei quali le conoscenze statistiche sono acquisite e aggiornate da tempo, si è cercato e si due aspetti del problema e agire quindi su entrambe le variabili; in questo senso va inteso il concetto molto moderno, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...