Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] v. Keizer, 1978; v. Vlad e Ross, 1994). Le sopra elencate proprietà forniscono una teoria termodinamica e stocastica per i sistemi a una variabile lontani dall'equilibrio.
BIBLIOGRAFIA
Berry, R. S., Rice, S. A., Ross, J., Physical chemistry, New York ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di U. Supponiamo che il determinante jacobiano di H0 rispetto alle variabili Ik sia diverso da zero.
Allora, per ε abbastanza piccolo ogni configurazione ne sostituisce un'altra secondo regole stocastiche prefissate.
Nel caso in cui l'insieme compatto ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] di U. Supponiamo che il determinante jacobiano di H0 rispetto alle variabili Ik sia diverso da zero. Allora, per ε abbastanza piccolo ogni configurazione ne sostituisce un'altra secondo regole stocastiche prefissate. Nel caso in cui l'insieme compatto ...
Leggi Tutto
Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] singolo, non a medie di studenti. La media stocastica in gioco è la media delle varie capacità o il processo sia additivo e dipenda, per semplicità concettuale, da una variabile discreta n. Possiamo scrivere l'ipotesi di additività come segue:
I ...
Leggi Tutto
Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] x(t;ω), ω∈Ω, invece di x(t) (l'omissione abituale della variabile ω è ciò che rende la teoria della probabilità incomprensibile ai principianti).
Dati un processo stocastico a valori reali e i valori t1,t2,…,tn, definiamo le distribuzioni congiunte ...
Leggi Tutto
Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] di t, che nel loro insieme definiscono una parte finita di un processo stocastico; un processo stocastico discreto è costituito da una sequenza infinita di variabili casuali ordinate, mentre la serie storica ne è una realizzazione finita, costituita ...
Leggi Tutto
Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] (un'unicità originariamente dovuta alle proprietà stocastiche della sorgente di variazione) che viene codificata , qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la ...
Leggi Tutto
differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] (soluzioni o integrali) che la soddisfano. ◆ [PRB] Equazione d. stocastica: equazione d. in cui una o più delle variabili hanno carattere stocastico: v. equazioni differenziali stocastiche. ◆ [ALG] Forma d. lineare: un'espressione del tipo Adx+Bdy ...
Leggi Tutto
browniano, moto
Modello probabilistico utilizzato per descrivere l’evoluzione nel tempo di fenomeni rilevanti del mondo fisico, come i movimenti nello spazio di particelle immerse in un fluido, successivamente [...] il processo, si usano in questi casi equazioni differenziali stocastiche di tipo lineare dA=mdt+sdW. I coefficienti m e s sono costanti, nei casi più semplici, o, più in generale, funzioni della coppia di variabili t, A; m e s si chiamano ‘deriva’ e ...
Leggi Tutto
MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] proprietà verrebbero escluse. In secondo luogo, quando si passa dalla singola variabile casuale ai processi stocastici (che intuitivamente sono famiglie di variabili casuali) la relazione di equivalenza che si usa abitualmente in probabilità è ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...