equazione pfaffiana
equazione pfaffiana in analisi, particolare equazione differenziale della forma
nella quale i coefficienti u1, u2, …, un sono funzioni delle variabili x1, x2, …, xn. Il nome è dovuto [...] a J.F. Pfaff ...
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In economia, p. (o inclinazione) al consumo, al risparmio, alle importazioni, espressioni di derivazione keynesiana con cui si indicano relazioni tra variabili globali (tra il consumo, il risparmio, il [...] valore delle importazioni e il reddito di una collettività); se il rapporto fra le due grandezze economiche riguarda i loro valori assoluti si parla di p. media; se invece il rapporto è instaurato fra ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] (grandi come una lenticchia), lichenoide (della grandezza di una testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno ...
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spazio delle fasi
Francesco Pegoraro
Spazio astratto in cui è possibile descrivere matematicamente l’evoluzione nel tempo di un sistema fisico. La dimensione di tale spazio dipende dal numero di variabili [...] eguale al doppio dei gradi di libertà del sistema). Per i sistemi deterministici, infatti, i valori di queste variabili danno luogo univocamente all’evoluzione nel tempo del sistema. Nella meccanica classica i concetti di coordinata spaziale e di ...
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porisma
porisma (dal greco porízo, «dedurre») termine utilizzato dai matematici greci per denotare talvolta un corollario talvolta una relazione tra enti variabili della quale non si danno indicazioni [...] sufficienti per una effettiva determinazione. I porismi è anche il titolo di un’opera perduta di Euclide nella quale erano trattati problemi di carattere grafico ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] della [3] che abbiano la forma
y=F[t, a1(t),…,an(t)],
dove le ai, prima costanti, sono ora da considerare variabili. Il problema si riduce a quello di determinare le ai come funzioni del tempo. Una condizione da imporre per la soluzione è che le ...
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servosistema
servosistèma [Comp. di servo- e sistema] [FTC] [ELT] Sistema per il quale l'andamento di una o più grandezze (grandezze, o variabili, asservite o controllate o d'uscita) è determinato dal [...] valore di una o più altre grandezze (grandezze, o variabili, di controllo o d'entrata) che possono essere della stessa natura oppure di natura differente; i segnali che operano nel s. sono comunque segnali elettrici, per cui appositi trasduttori ...
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metarmonico
metarmònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di meta- e armonico] [ANM] Funzione m.: ogni funzione f, di una o più variabili, che sia soluzione dell'equazione differenziale ∇2f+af=0, con ∇2 operatore [...] laplaciano e a costante reale; a seconda che a sia positiva oppure negativa si hanno, in partic., funzioni epiarmoniche oppure funzioni ipoarmoniche, mentre se a è nulla, si hanno le ordinarie funzioni ...
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secondo ordine, teoria del
secondo ordine, teoria del in logica, locuzione utilizzata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa [...] passare a una teoria di ordine superiore al secondo si considerano dei simboli di ordine superiore che hanno come argomenti sia le variabili sia i simboli predicativi: α(P(x), y), β(x, Q(y)) e si ammette la quantificazione anche su tali simboli (∀α ...
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equazione di seno-Gordon
Francesco Calogero
È l’equazione non lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
Qui e nel seguito le variabili sottoscritte indicano derivazioni parziali, per es.:
Agli [...] equazione di seno-Gordon in cui però la funzione seno viene è rimpiazzata dalla funzione seno iperbolico; nonché dal cambiamento delle variabili indipendenti u(x,t)=φ(ξ,η) – dalle coordinate di laboratorio (x,t) alle coordinate di cono luce ξ=(x+t ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...