Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] si tradiscono, offre multiformi seduzioni del canto scenico che assecondano ogni moto dell’anima, ogni risvolto dei complessi e variabili rapporti umani.
Gli ultimi capolavori
Con Il flauto magico (rappresentato a Vienna nel 1791) si tocca forse il ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] ; U. Di Cristina - G. Trombino, in Diz. degli artisti siciliani, I, Palermo 1993, pp. 172, 245s.; E. Sessa, Le variabili dell'orientalismo nella cultura architettonica della società siciliana fra eclettismo e déco, in L'orientalismo nell'architettura ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] il IX capitolo sulla ricerca delle cause e sulla determinazione delle leggi statistiche suddividendo le prime in regolari, variabili e accidentali e provando a determinarle mediante un calcolo matematico.
Lo sforzo compiuto dal G. per l'affermazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] in tre periodi: 1) l’ingegnere, 2) l’economista, 3) il sociologo, sebbene in tutte le fasi ritroviamo, in proporzioni variabili, i tre Pareto. Va poi detto che in tutta la sua opera scientifica si può individuare un filo rosso che attraversa e dà ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] notizie i dispacci del C. su le "cose d'Alemagna" e la guerra condotta dal "re di Danimarca", gli umori variabili degli Svizzeri e la loro diffidenza "nella corona di Francia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, "calati ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] nuovo formalismo, analogo alla differenziazione, che Eulero battezzò "variazione", consistente nel modificare le funzioni pensate esse stesse come variabili.
Agli inizi di novembre del 1763 il L. lasciava per la prima volta Torino per un viaggio in ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] dei mendicanti a ponte Sisto, convento dei Ss. Apostoli, palazzo del Quirinale. Responsabili di cantieri dalle dimensioni variabili, ma spesso enormi, il G. e Nebbia coordinarono fino a cento artisti, in un'organizzazione che prevedeva numerose ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] . 535-542. Sulla teoria delle linee geodetiche, in Rendic. d. R. Ist. lombardo, s. 2, I (1868), pp. 708-718. Delle variabili complesse sopra una superficie qualunque, in Annali di matem. pura ed applicata, s. 2, I (1867), pp. 329-366. Sur la courbure ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] un sistema che prevedeva la definizione del modello architettonico e l'applicazione di motivi ornamentali collaudati, perfezionabili o variabili nel rispetto delle simmetrie e dell'equilibrio tra le parti (esemplificativi sono i tre secrétaires, ibid ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] pressione di un pulsante, esso dipende dalla complessità del compito assegnato durante il test e da altre variabili. Variazioni della procedura descritta sono state utilizzate per investigare diverse proprietà della ripartizione dell'attenzione.
Si ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...