Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di atomi si trova. Ciò è vero anche per gli angoli di valenza, pur se questi presentano un grado di variabilità che, per quanto limitata, è maggiore. Queste caratteristiche delle distanze di legame e degli angoli di valenza permettono di utilizzare ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] d'azione neuronali, gli eventi di questo sistema sono eventi digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta l'identità del neurone che ha generato il potenziale d ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] delle cellule T), eterodimeri, legati da un ponte disolfuro, composti da catene α e β (o γ e δ) che presentano regioni variabili (V) e costanti (C) molto simili, nella loro struttura di fondo, a quelle degli anticorpi. L'interazione dei TCR con i ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] dei processi di accrescimento e di riproduzione, che conduce da un individuo ad altri simili. In alcuni organismi il ciclo è variabile, in altri costante. Nei Batteri il ciclo è molto semplice: l’individuo si accresce e poi si riproduce per scissione ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g. continuo finito, o a n parametri, o ∞n; se i parametri sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] opposte (per esempio alle ore 6 e alle ore 12). La scimmia reggeva la maniglia nel centro per un periodo di tempo variabile, dopo il quale uno dei due bersagli periferici veniva acceso; rimaneva acceso per 50, 100, 150, 200, 250, 300 o 400 ms ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] è necessario prendere in considerazione le velocità di crescita nelle varie direzioni. La velocità di crescita assume valori estremamente variabili (anche su otto ordini di grandezza, da un millimetro al giorno a un metro al secondo) a seconda delle ...
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Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...] prospettiva significativi. A esse si ricorre quando si suppone che un segnale sia dovuto al contributo di numerose variabili nascoste, e si tenta di definire attraverso un modello tale contributo con una tecnica di deconvoluzione (operazione inversa ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] regno animale, la precocità di sviluppo è anche legata all'azione di fattori interni ed esterni, i quali ultimi sono molto variabili da specie a specie in rapporto all'habitat. Come caso notevole di precocità parziale, v. neotenia, XXIV, p. 582. In ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] embriologici sia tassonomici. Il fatto che il cariotipo, cioè il loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno di una stessa specie, fu di aiuto per la costruzione di alberi filogenetici ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...