Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, ammesso nella maggior parte delle culture e società antiche e moderne, ma rifiutato da alcune confessioni religiose, fra cui quella cattolica.
Antropologia
Il [...] violenze tra i coniugi sono i motivi più frequenti di divorzio. La frequenza dei d. in una società dipende da molte variabili: la natura e la quantità dei beni che sanciscono l’alleanza (dote e ricchezza della sposa); il sistema di trasmissione dell ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] saggio d’interesse, che influisce sulla scelta tra liquidità e titoli. Per le a. estrapolative gli agenti prevedono che la variabile continuerà a muoversi in futuro nella direzione in cui si è mossa nel recente passato (in aumento se è aumentata, in ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] degli Stati Uniti.
Le gangs si formano di solito attorno a un capo carismatico e sono caratterizzate da un'alta variabilità nel numero dei propri membri e da un livello molto basso di fedeltà al gruppo. Si contraddistinguono, inoltre, per un ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , del delinquente e dell’ambiente in cui il delitto si manifesta.
S. economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] un comunismo primitivo, in quanto in ogni società si danno forme di controllo dei beni tanto individuali quanto collettive. Estremamente variabili sono i modi di concepire i rapporti di p.: se ogni società garantisce ai gruppi che la compongono e ai ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo della politica austriaco (Praga 1881-Berkeley, California, 1973). Professore di diritto pubblico e di filosofia del diritto all’Università di Vienna (1911-29), K. collaborò [...] costantemente aspetti sociologici e ideologico-valutativi, che in quanto tali sono di necessità condizionati storicamente, vale a dire variabili a seconda delle epoche e dei valori che essi esprimono. Una scienza del diritto in senso stretto non può ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di correttezza parziale della logica di Hoare si presenta nel seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, esse soddisfano la proprietà ψ). I predicati φ e ψ ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] in base alle ipotesi sulle relazioni fra c. e ricchezza o c. e quantità di moneta, si è cercato d'individuare quali variabili oltre al reddito influiscono sul comportamento di breve periodo del c. - e altre se ne potrebbero aggiungere come il tasso d ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'articolo 8 del d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’art. 8 d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Il [...] molti. L’impatto che l’intesa saprà esercitare sul futuro delle nostre relazioni industriali è legato a molte variabili. Sarà misurato anzitutto sul piano dell’effettività, cioè della capacità degli attori di sostenerne coerentemente l’applicazione e ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] assume sempre valori positivi salvo il caso in cui tutte le variabili siano nulle: è tale, per es., x2+2y2; si chiama B è semplicemente connesso). Nel caso, poi, di una f. differenziale in n variabili (n≥3) A1 (x1, ..., xn) dx1+...+An (x1, ..., xn) ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...