I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] di una metodologia per una migliore comprensione degli effetti dell’intervento pubblico, attraverso lo studio endogeno delle variabili istituzionali. La teoria della tassazione ottimale ha il suo iniziatore nel piemontese J. Dupuit, che nel 1844 ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di passaggio al limite, e quella di P.G.L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] ’introduzione di elementi climatici, legislativi, istituzionali, viene inserita nel contesto più ampio dell’economia spaziale. Nuove variabili sono il sistema dei prezzi, la mobilità della mano d’opera, le differenziazioni territoriali, le dimensioni ...
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SME Sigla di Sistema Monetario Europeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] nazionali. L’accesso alla terza fase però fu subordinato, dal Trattato di Maastricht, a criteri di convergenza sulle variabili economiche chiave per la stabilità monetaria e finanziaria, quali tasso di inflazione, tassi di interesse monetari, deficit ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] la carenza di reddito. Si riferisce a una dimensione della p. che può essere misurata attraverso le tradizionali variabili economiche (reddito pro capite, tasso di disoccupazione, e altri indicatori diretti o indiretti di carenza di reddito) .
Il ...
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Caratteristica climatica legata, secondo modalità diverse, alla mancanza d'acqua. L'apparente semplicità dell'enunciato dà luogo in realtà, al momento della specificazione e della valutazione, a una serie [...] , le connotazioni dell'a. fin qui considerate vanno interpretate alla luce di un'elevata variabilità, sia in termini climatici, quindi temporali (la variabilità delle precipitazioni aumenta con il crescere dell'a.), che in termini spaziali, in quanto ...
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LIRA
Antonello Biagioli
(XXI, p. 250)
La politica di stabilizzazione e deflazione attuata dalla fine del 1927, nonostante la crisi mondiale dello scorcio degli anni Venti, si riflesse sui cambi della [...] 9 febbraio 1973 la l. uscì dal ''serpente'' e iniziò un regime di cambi liberamente fluttuanti in funzione di variabili economiche fondamentali come i tassi d'interesse, l'inflazione e la bilancia dei pagamenti. Con la fluttuazione generalizzata, i ...
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OLÎ (XXV, p. 266)
Carmelo ARRIGO
La crescente domanda di olî vegetali aveva stimolato, nell'anteguerra, l'incremento della produzione.
Questo aumento, favorito dalla convenienza economica e dai progressi [...] .
A 52 milioni di q. si calcola la produzione di olive, non tutte destinate all'estrazione di olio, poiché percentuali variabili nei singoli paesi dal 2 al 25% vengono trattate diversamente (olive da tavola) e consumate localmente o esportate, in ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] che l'ambizione di Ricardo era proprio quella di formulare un insieme di teoremi economici universalmente validi, indipendentemente dalle variabili di tempo e di spazio.Il modo di procedere di Ricardo, altamente astratto e del tutto indipendente da ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] contestualmente al pagamento che la banca trattaria effettua per conto del proprio depositante, ma con un ritardo di alcuni giorni, variabile a seconda del tipo di assegno. Limitandoci al caso più semplice in cui l'assegno non venga ceduto ad altri ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...