L'e. è il ramo dell'ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi viventi e in particolare sulle popolazioni e sulle comunità di un definito ecosistema; essa include [...] sostanze tossiche producono sull'ambiente, d'altra parte non indicano con chiarezza, a causa dell'enorme quantità di variabili ambientali, quali siano i precisi rapporti tra la concentrazione delle sostanze tossiche in esame e gli effetti evocati a ...
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Termine con cui viene designato in statistica un calcolo avente per fine di misurare l'effetto delle variazioni dei prezzi delle merci e dei servizi di largo consumo sui bilanci di famiglia delle categorie [...] dei generi consumati, ma soltanto le variazioni dei prezzi. Esso è composto infatti di una parte fissa e di una parte variabile.
La prima è costituita da un aggregato (detto talvolta "cesto" o "paniere" e in inglese basket); la seconda dai prezzi di ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] versus non cooperazione o scontro), a sofisticati calcoli di probabilità dei possibili esiti del gioco, che tengono conto di variabili quali il potere della minaccia o l'efficacia di azioni di inganno o di reciproco fraintendimento.
La tecnica dei ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] schemi di transizione (Laise, 1994).
l sistemi SIC, anche noti come sistemi caotici, sono sistemi di equazioni differenziali nei quali le variabili di stato, x, dipendono dalle condizioni iniziali in un modo tale che la differenza tra x = f(t,xo) e x ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] temporale tra la fine di un processo produttivo e la fine del successivo, pur tenendo conto di numerose altre variabili che possono influenzare tale processo in una società statica. Questo tipo d'indagine fu successivamente sviluppato da un punto ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] sola tecnica produttiva, l’esistenza di un’economia stazionaria in cui l’equilibrio è garantito dalla combinazione di due sole variabili di riferimento, i prezzi e le quantità) e gli apporti degli economisti in materia di i. dimostrano un notevole ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] costante della conoscenza abbia, in proporzione, maggiore influenza sulla crescita globale di un Paese rispetto alle altre variabili.
In ambedue le classifiche, l'Italia è relegata in posizioni lontane dai primi e comunque all'ultimo posto ...
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SOCIETÀ D'INVESTIMENTO
Florio GRADI
Società per l'investimento collettivo in valori mobiliari. - Fra le società finanziarie si designano con la denominazione di società d'investimento quelle che hanno [...] di aumento di capitale, le operazioni di acquisto e di vendita avvengono infatti solo per il tramite del mercato, a prezzi variabili, al di sopra o al di sotto del valore di bilancio dei titoli stessi. Entrambi i tipi di società rivestono la ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] in cui le decisioni delle imprese si formano e si realizzano come risposte agli stimoli derivanti dall'andamento delle variabili fondamentali; la produzione, pur essendo all'origine dell'attività economica, appare in un certo senso subordinata alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] , è un rapporto fra le utilità possedute dai beni, e poiché l’utilità è collegata a bisogni e scarsità, entrambi variabili, i valori-utilità cambiano continuamente con il progresso della società.
Tuttavia, ammette Cavour, anche Ricardo ha ragione nel ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...