Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] possono essere estratti o prodotti economicamente in un determinato momento (v. tab. I).
Le riserve e le risorse sono variabili influenzate da vari fattori, quali lo sviluppo tecnologico ed economico, i costi energetici, i prezzi dei metalli e, non ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] alcuni economisti si propongono di formulare le leggi di comportamento degli individui e di derivare da esse la spiegazione delle variabili economiche e, in primis, del valore di scambio. Essi partono dall'assunto che per ciascun individuo esista una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] in tre periodi: 1) l’ingegnere, 2) l’economista, 3) il sociologo, sebbene in tutte le fasi ritroviamo, in proporzioni variabili, i tre Pareto. Va poi detto che in tutta la sua opera scientifica si può individuare un filo rosso che attraversa e dà ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] per il rapporto qualità/prezzo del trasporto. Sul versante del t. passeggeri, gli effetti cumulati di variabili economiche, demografiche, socio-comportamentali e urbanistico-territoriali spingono nella direzione di una crescita del peso relativo sia ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] matrice socialista.
Le teorie contemporanee sul cambiamento dei regimi politici fanno riferimento a modelli complessi in cui più variabili interrelate determinano i processi di crisi dei sistemi politici e i loro esiti, sotto forma di transizione o ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] giornaliera dei tassi interbancari dell’area euro. Nato il 1° gennaio 1999, è utilizzato come base di riferimento del tasso variabile sui mutui bancari.
I tassi d’i. di mercato monetario sono strettamente legati al tasso ufficiale di sconto, cioè al ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] concessi a tassi fissi; successivamente, a causa dell’instabilità dei mercati finanziari internazionali, furono introdotti i tassi variabili, i quali, unitamente al rischio di cambio, hanno esercitato un peso non trascurabile nell’aggravio dei costi ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi quindici anni il problema del g. è stato permanentemente al centro delle preoccupazioni dei governi dei paesi consumatori. [...] gli S.U.A. e il Canada. Il problema, nell'URSS, è quello di poter aumentare i rendimenti unitarî e di mantenerli variabili entro stretti limiti in modo da consentire una offerta continua di g. sovietico sul mercato mondiale. Il prossimo futuro potrà ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] ha indotto il F. nel dialogo con i paesi membri a prendere progressivamente in considerazione un ampio spettro di variabili (valore e quantità delle esportazioni e importazioni, livello dei salari, dei prezzi e dell'occupazione, quantità di moneta e ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] a disposizione dalla chimica, sia stato possibile elaborare adeguate tecniche di difesa e prevenzione.
Diversi criteri valutativi, variabili da paese a paese, rendono problematica l'individuazione di stime realistiche sull'uso di antiparassitari a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...