INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] x e y. Esprimendo questa distribuzione di campo nella forma di integrale di Fourier, si ha
dove
e fx e fy sono le variabili coniugate di x e y. Si noti che la funzione espoponenziale exp [J2π(fxx + fyy)] rappresenta l'intersezione con il piano z = 0 ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra: [LSF]). ◆ [CHF] F. universale: la f. kBT/h, con kB costante di Boltzmann, T temperatura ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] 'insieme, quando esso sia finito e appartenga all'insieme; per es., il m. del-l'insieme dei numeri 1+x2, con x numero reale variabile a piacere, è 1, mentre l'insieme 1+x-2 non ha un minimo, pur ammettendo 1 come estremo inferiore. ◆ [ALG] M. termini ...
Leggi Tutto
metodo Monte Carlo
Andrea Levi
Metodo che consiste nell’applicazione di procedimenti aleatori per lo studio di proprietà fisiche o di grandezze matematiche complicate. Il procedimento, introdotto da [...] è meno efficiente di un metodo classico d’integrazione, come quello di Simpson, ma per effettuare un integrale multiplo con 100 variabili il metodo di Simpson richiederebbe di valutare la funzione in ca. 10100 punti, cosa che va molto al di là del ...
Leggi Tutto
campo geomagnetico
Fabio Catino
Campo magnetico del pianeta Terra, descritto in prima approssimazione nelle vicinanze della superficie terrestre da un campo dipolare con intensità (induzione magnetica) [...] magnetico terrestre derivano dalle rocce della crosta magnetizzate (campo crostale) e da correnti elettriche variabili in atmosfera (campo esterno). Perturbazioni in queste ultime, prevalentemente localizzate nella ionosfera o nella magnetosfera ...
Leggi Tutto
Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] dai quali deriva, una f.e.m. può risultare continua, cioè sensibilmente costante nel tempo, oppure variabile; tra le f.e.m. variabili particolare rilevanza hanno quelle periodiche, e specialmente quelle alternate. F.e.m. continue si hanno, per ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] nel tempo in quadratura di fase tra loro. Come facilmente si verifica, anche il vettore di Poynting risulta in tal caso variabile nel tempo con la stessa frequenza del c., talché l’energia del c. è mediamente nulla: il c. non convoglia energia ...
Leggi Tutto
Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] particolare comportamento, per molti versi riconducibile a quello di un fascio luminoso in un mezzo con costanti ottiche variabili, presentato da un fascio di particelle cariche in un campo elettrico o magnetico non uniforme. Con estensione puramente ...
Leggi Tutto
Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] nella seguente forma: ∂q(r,t)/∂t=F[q(r,t;λ)], dove t è il tempo, q indica il vettore delle n variabili che caratterizzano lo stato del sistema (per es., temperatura, pressione, composizione chimica), r è il vettore posizione nello spazio e, infine, λ ...
Leggi Tutto
Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] da un valore della fase preindustriale di circa 280 ppm (parti per milione) a 379 ppm nel 2005. L'intervallo di variabilità di questa concentrazione ricavato dai paleoghiacci va da 170 a 300 ppm nel corso di 650.000 anni. La crescita annuale dell ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...